MARCANISE. L’interrogazione dell’opposizione sul Consorzio Idrico Terra di Lavoro
Al SINDACO DEL COMUNE DI MARCIANISE e, p.c.
Al PRESIDENTE del Consiglio Comunale di MARCIANISE
OGGETTO: interrogazione a risposta scritta – art. 32 Regolamento Attività Consiliari Consorzio IDRICO TERRA DI LAVORO-carrozzone clientelare
In un post preelettorale del 30 agosto 2020, titolato “Corruzione Elettorale”, Lei definiva implicitamente il Consorzio Idrico Terra di Lavoro un “carrozzone clientelare”. Questo lo stralcio del suo scritto: “Lo ricordo agli elettori di Marcianise, ai candidati e ai loro padrini e padroni; ai funzionari e ai dirigenti del Comune, dell’Asl, dell’Asi, del Consorzio Idrico, delle università telematiche e non, e di tutti i carrozzoni clientelari della stessa risma”. Gli scriventi sono convinti che, nello scrivere, Lei avesse informazioni sufficienti per spingersi a dichiarazioni così gravi.
Come a Lei ben è noto, il Comune di Marcianise è il socio di maggioranza relativa del Consorzio Idrico Terra di Lavoro con una partecipazione pari al 15,04 % dell’intero capitale dell’ Ente e, in quanto tale, partecipa a tutte le deliberazioni assembleari con un notevole peso specifico, senz’altro superiore a quello di altri comuni consorziati. Tale peso specifico, fino alla data dí interruzione della scorsa consiliatura, era esercitato dal consigliere comunale Giovan Battista Valentino, da Lei formalmente delegato quale rappresentante del Comune. In virtù dí tale rilevante posizione, inoltre, il Comune dí Marcianise partecipa alla governance del Consorzio grazie alla presenza di un componente nel Consiglio di Amministrazione, il signor Pietro Crispino.
Quest’ultimo, eletto consigliere comunale nella Lista Marcianise Viva, stante l’intervenuta incompatibilità tra le due cariche, ha rinunciato a quella elettiva preferendo restare componente del CDA del Consorzio Idrico. Invero una denuncia similare alla Sua, fu sollevata, nel corso della scorsa consiliatura, dai consiglieri comunali di opposizione che chiesero e ottennero, aí sensi dell’art. 16 dello Statuto comunale, la costituzione di una Commissione consiliare speciale anche con compiti d’indagine. La Commissione, presieduta dal consigliere Gennaro Laurenza, concluse presentando una relazione che è tuttora agli atti del Comune. Pur nella difficoltà derivante dalla scarsa collaborazione degli uffici e della Direzione del CITL, la Commissione fece propri i rilievi e le censure dei Consiglieri comunali di opposizione, contenuti in una Mozione, sulla correttezza gestionale da parte degli Amministratori del Consorzio Idrico Terra dí lavoro.
