SANTA MARIA CAPUA VETERE. Video di un cittadino, figlio di un ricoverato al Centro Covid: il Sindaco Antonio Mirra scrive alla Direzione Generale dell’Asl e alla Direzione Sanitaria dell’ospedale Melorio. I familiari del medico hanno denunciato l’assenza di assistenze e cure adeguate e addirittura la mancanza di coperte.
La comunicazione dell’Ente
“In relazione ad un video pubblicato su Facebook da un nostro concittadino, figlio di un paziente ricoverato presso il Centro Covid di Santa Maria Capua Vetere, il Sindaco Antonio Mirra ha immediatamente contattato la Direzione Generale dell’Asl Caserta e la Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero per richiedere una tempestiva verifica rispetto a quanto dallo stesso dichiarato. Il Sindaco invierà al Direttore Generale dott. Ferdinando Russo e al Direttore Sanitario dott. Diego Colaccio, la seguente lettera al fine di ottenere un tempestivo chiarimento.”
La lettera all’Asl
“In relazione al video pubblicato dal figlio di un cittadino sammaritano ricoverato presso il locale presidio ospedaliero, con la presente sono a richiedere una immediata verifica su quanto dallo stesso dichiarato ed in particolare sulla idoneità della terapia praticata, sulle dichiarate gravissime condizioni di salute del ricoverato e sulla eventuale necessità di un ricovero presso altro presidio ospedaliero. Nel richiedere inoltre specifico riscontro rispetto a presunti deficit organizzativi nella struttura (mancanza di coperte, mancanza di specifiche terapie Covid) l’occasione mi è gradita per inviare all’Asl la viva raccomandazione che al sacrificio richiesto alla città con la temporanea conversione del presidio ospedaliero in Centro Covid, decisa dall’Asl in considerazione della grave situazione epidemiologica, consegua ogni sforzo da parte dell’Asl affinché siano garantite, per lo stretto periodo dell’emergenza, le massime condizioni di sicurezza per tutto il personale impiegato e allo stesso tempo sia offerta una eccellente risposta sanitaria alla situazione epidemiologica che si presenta assolutamente grave”.
