Nazionale. A causa della seconda ondata di epidemia in tutto lo Stivale, aleggia nell’aria la notizia che potrebbero essere scarcerati circa 15-16 mila detenuti per disposizione del Ministero della Giustizia.
“Come per la prima ondata anche questa volta si è predisposto un decreto svuotacarceri che metterebbe in libertà tanti pericolosi criminali e soprattutto tanti boss di mafia e camorra. Negli scorsi mesi ci siamo strenuamente battuti contro queste vergognose decisioni, ottenendo anche delle vittorie, lo faremo anche ora se sarà necessario, i boss devono restare dietro alle sbarre, è quello il loro posto.
Il virus non si è diffuso nelle galere, almeno non in maniera significativa, quindi per la sicurezza di tutti è necessario che criminali e boss restino in prigione, non si può utilizzare il covid come scusa per liberare mafiosi e camorristi e rinforzare il loro potere. Quello che invece è doveroso fare è limitare il potere di questi individui ed isolarli dalla vita sociale.”. È stata la dichiarazione del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che durante la prima ondata di scarcerazioni legate alla pandemia aveva dato vita ad una petizione on-line e ad una protesta popolare contro la liberazione dei boss e che sta organizzando una nuova mobilitazione.