Capua. Le recenti dimissioni del presidente dell’associazione incaricata dell’organizzazione a Capua di eventi culturali e dello storico Carnevale cittadino, Raffaele Modugno, che hanno portato allo scioglimento della stessa, sono motivo di forti polemiche e commenti negativi, circa l’operato dell’amministrazione Branco in tale settore.
Con l’uscita di scena della “E 20”, salta infatti l’organizzazione di eventi culturali e del Carnevale 2021 E si delinea una spaccatura in maggioranza, dovuta alla rimessione della delega agli eventi, da parte del consigliere Michele Giugno, costretto a tale passo per non perdere politicamente la faccia.
Si registra, al riguardo una ferma presa di posizione dell’esponente del movimento civico “Insieme per Capua”;, Avv. Roberto Barresi, unica voce di opposizione politica locale, il quale ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Con le dimissioni del presidente Modugno e lo scioglimento dell’associazione E20 motivata dalla scarsissima attenzione o, meglio ancora, della noncuranza dell’amministrazione comunale di Capua, alle iniziative e proposte del sodalizio, ricomprese nel programma di eventi 2020/202, si registrano tre gravissime conseguenze: la prima è che nella nostra Capua si perde la possibilità di svolgere eventi culturali che le avrebbero dato un pò di visibilità positiva, nell’immagine di una città sporca, spenta e grigia che immeritatamente patisce. La seconda è che tutto il lavoro di preparazione ed organizzazione del Carnevale 2021 viene azzerato.
La terza conseguenza è che, stante il venir meno di eventi e manifestazioni, si perderanno definitivamente contributi di migliaia e migliaia di Euro, che potevano essere impiegati in attività culturali che, certamente avrebbero dato un pò di slancio alla Città e motivazione positiva nei Cittadini. Ciò – ha proseguito Barresi – accade a causa dell’inadeguatezza al ruolo che il noto ed inutile branco di incapaci che governa la nostra Città, è chiamato a svolgere. Eppure, proprio questa amministrazione comunale, aveva salutato favorevolmente, solo un anno fa, la nascita dell’Associazione “E 20”, che era formata da persone vicine e sostenitrici della stessa. Cos’è avvenuto? Sta di fatto che, perfino queste ultime, hanno preso in modo sdegnato le distanze dall’amministrazione che, giorno dopo giorno, appare sempre più isolata ed inaffidabile.
Infine – ha concluso Barresi – si rivolge un accorato appello alla mansueta “minoranza consiliare”, ovvero al branco di minoranza che, invece di immaginare scenari ed obiettivi politici improbabili, meglio farebbe a svolgere davvero e fino in fondo il suo ruolo di controllo e proposta alternativa politica, finora purtroppo relegata a piccole iniziative di facciata, tese a dimostrarne l’esistenza in vita, piuttosto che efficaci e costanti attività, soprattutto in settori, come quelli della Cultura, della Storia e dell’Immagine del territorio, della cui tutela, rilancio e riqualificazione, Capua ha urgente ed assoluto bisogno”.