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Rifiutato ricovero a casi gravi di Covid, sindaco all’Asl: “Evitiamo funerali di chi non ce la fa”

 

Rifiutato ricovero a casi gravi di Covid, sindaco all’Asl: “Evitiamo funerali di chi non ce la fa”

 

CASAL DI PRINCIPE. Una lettera dura che suona come un grido d’allarme. Ultimo. Definitivo. Da parte di chi il Covid l’ha conosciuto e sconfitto dopo oltre un mese di lotta e sa quanto può essere un avversario duro da superare. Il sindaco Renato Natale ha scritto in queste ore al direttore dell’Asl Caserta per denunciare una situazione diventata ormai catastrofica.

 

“Oltre 200 pazienti positivi che indicano un andamento della curva epidemica ormai fuori controllo, accusiamo enormi difficoltà in alcuni servizio fondamentali per far fronte all’emergenza, dall’effettuazione dei tamponi, con tempi di attesa oramai insostenibili (fra la richiesta e l’effettuazione passano circa 7 giorni ed altrettanti per avere una risposta), all’assistenza domiciliare per sintomatici.

Si cominciano a segnalare anche sintomatici gravi con insufficienza respiratoria per i quali il 118 nega il ricovero per scarsità di posti ospedalieri dedicati al Covid. Sono necessarie misure urgenti di potenziamento dei servizi: tracciamento dei contagi, controlli della quarantena, tamponi, assistenza e ricoveri.

 

Noi Comuni possiamo fare ben poco: il Comune di Casal di Principe ha messo a disposizione della Uopc un gruppo di volontari per contattare i positivi, per il tracciamento ed il controllo della quarantena; inoltre, in accordo col Team Covid stiamo cercando di organizzare anche un servizio di trasporto con auto e autista per il personale sanitario per effettuare i tamponi domiciliari ma non credo che questo sia sufficiente per superare le criticità attuali. Non c’è più tampo! Bisogna fare presto se non vogliamo cominciare a celebrare i funerali di chi non ce la farà.”