CASERTA. Solo gli anziani devono temerlo. L’ultimo velo di ipocrisia sul Covid è caduto in queste ore definitivamente nel Casertano, dove tanti interventi e ricoveri hanno riguardato persone tra i 35 e i 50 anni con malori anche tra gli under 30. Si tratti di casi emersi tra ieri e oggi, nel giorno più difficile per Terra di Lavoro, quello in cui sono stati registrati ben 745 casi positivi in 24 ore con 3 decessi.
Il contagio si estende a macchia d’olio in provincia di Caserta soprattutto tra i giovani. Il caso più emblematico è quello di una 40enne di Maddaloni trasferita ieri al Covid Hospital della sua città per un aggravamento delle sue condizioni di salute. Molto gravi le condizioni anche di un 45enne di San Nicola la Strada che ieri non riusciva a respirare nonostante l’ossigeno ed è stato accompagnato al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
Non va meglio ai giovanissimi: a Caserta un 30nne contagiato ha avuto bisogno di supporto medico per la respirazione, mentre nella tarda serata di ieri una 25enne di Marcianise si è sentita male. Si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza nell’appartamento del rione Santella dove vive con la famiglia. Peggio ancora è andata ad una 50enne di Casagiove che era in attesa di tampone: è stata colpita da malore improvviso.
