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La Valle poteva esprimere un consigliere regionale in più: resta lusinghiero il risultato di Telese

San Felice a Cancello/Cervino. Quasi 300 preferenze per il consigliere regionale Giovanni Zannini a San Felice a Cancello, sostenuto dall’ex vicesindaco facente funzioni Tonino De Lucia da altri esponenti, come il consigliere Gianluigi Carfora. A Polvica è andato bene.

A Cervino sono 155 i voti per lui, lo portavano 3 consiglieri di minoranza (allora lo erano), Biagio Bias Di Nuzzo, Del Gaudio e Orsola Fusco.

Sono stati davvero in tanti a pescare nella Valle di Suessola.

Alfonso Piscitelli deve la sua elezione ad un lavoro su tutto il territorio provinciale, quindi c’erano sicuramente le condizioni per arrivare al secondo consigliere regionale, bastava essere più uniti.

Molto bene anche la grillina Alessandra Bove, moglie del consigliere di minoranza Luciano Bernardo, che per 900 voti non entra in Regione.

C’erano quindi condizioni favorevoli.

Capitolo Telese

Deve essere considerata soddisfacente la prestazione di Adriano Telese che ha superato le 5 mila preferenze. Imprendibile ad 8800 Santangelo di Maddaloni che è stato appoggiato in pieno dal partito e da Nicola Caputo strappando consensi in tutte le realtà, anche in zone dell’agro con cifre importanti.

Telese per giocarsi la partita sarebbe dovuto uscire con 7500 preferenze dall’est maddalonese, un’impresa quasi impossibile in tempo di Covid e di massiccio astensionismo.

Il suo risultato è lusinghiero e si è lasciato dietro candidati che alla vigilia erano più accreditati di lui, tipo Zagaria, Martino (appoggiata anche lei dal partito), Fecondo e Antonucci.

La sua candidatura è stata ufficiale meno di un mese e mezzo prima del voto, quindi non c’è stato nemmeno il tempo di prepararsi al meglio.