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Cioffi ha quasi chiuso la lista e respinge l’abboccamento della vecchia guardia

Macerata Campania. Situazione ancora molto confusa a Macerata Campania in vista delle presentazione delle liste, mancano oramai 10 giorni e c’è tanta incertezza.

Stefano Cioffi sta chiudendo le ultime candidature, nella lista troveranno posto la figlia dell’ex consigliere comunale Angioletto Di Matteo e Carmine D’Amico.

Manca di fatto un nome per completare il quadro al 51enne di via Matteotti che sta gestendo da par suo tutta la fase precedente alle elezioni.

Mentre nel 2015 fu fondamentale la figura del pater patriae Gigino Occhetto Munno, questa volta Cioffi, dopo l’esperienza quinquennale, si è messo in proprio, chiudendo tutti gli accordi in modo autarchico.

Di recente ci sarebbe stata una richiesta da parte dell’ex sindaco proprio a Cioffi, tramite una terza persona, per inserire nella lista un nome che potesse affasciare tutta l’ala degli scontenti, quella dei ‘musoni’ del centrosinistra.

Il primo cittadino però ha glissato e non vuole ingerenze, decide lui..

Un altro punto interrogativo è rappresentato su come si rapporterà alle comunali la candidata alla Regione Antonella Piccirillo.

Per lei una strategia potrebbe essere quella di candidarsi anche a consigliere comunale, doppia scheda e due volte il suo nome ma chiaramente dove si inserirà?

Con la Nacca è impossibile, forse con Cioffi? ( il posto non c’è).

Oppure potrà essere un perno di una terza lista capeggiata da Peppino Pagano, l’uomo buono per tutte le stagioni, il jolly da ripescare nel mazzo di carte.

Comunque l’unico che a Macerata potrebbe rompere gli equilibri è sempre Gigino Munno, ma per come la vediamo noi oggi per sperare di battere la corazzata di Stefano Cioffi bisognerebbe solo creare un maxi listone unico che comprenda tutti i contrari, i fuoriusciti e i musoni dell’ultimo quinquennio.