PIANA DI MONTE VERNA (Stefania Mastroianni). Continuano le negoziazioni per la costruzione di una struttura ricettiva nella località Starza del comune di Piana di Monte Verna, nell’alto casertano, per la quale era già stata convocata una conferenza servizi mai avutasi.
Ma, visto l’interesse, in special modo di Galeo Energy s.r.l. , alla costruzione del complesso ricettivo di grande ambizione, è stata convocata una nuova Conferenza servizi prevista per il 29 luglio 2020.
La faccenda ha suscitato l’attenzione del gruppo di minoranza, Insieme per Piana, che ritiene infattibile l’opera per una serie di ragioni: anzitutto, il terreno è soggetto ad esondazioni del vicino fiume Volturno, e, inoltre, risulta essere in Fascia B per cui, secondo le norme dell’Autorità di Bacino Fiumi Liri Garigliano e Volturno, non è possibile edificarvi. Per lo più, il terreno è attraversato da un cavidotto per l’alta tensione ed è di dimensioni ristrette da non consentire costruzioni grandi, come invece risulterebbe essere da progetto l’opera che si andrà a realizzare. Il terreno è largo appena 18 m nel punto più stretto.
“Io e il consigliere Carbone di Insieme per Piana ci opponiamo alla costruzione del Polo ricettivo turistico in via Starza, soprattutto perché in caso ci siano esondazioni tali da provocare danni a cose e persone non vogliamo essere responsabili di tragedie che potrebbero colpire le famiglie. Il tempo del mercanteggiamento “lavoro contro salute” è finito da tempo, oggi è il tempo delle scelte responsabili e rispettose della vita. Le scelte avventate ed affettate le respingiamo. Non siamo contrari allo sviluppo turistico e produttivo di Piana di Monte Verna, ma chiediamo che venga realizzato il Piano Urbanistico Comunale. Non è possibile realizzare aree dedicate bypassando gli standard urbanistici, creando strutture a macchia di leopardo che deturpano il territorio”.
