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Accordo tra boss dei Bidognetti e l’onorevole: “Dovevano farci un centro commerciale”

 

AVERSA/SANT’ANTIMO. E’ un interrogatorio minuzioso quello con cui Gaetano Vassallo il 3 maggio 2012 spiega ai magistrati della Dda il meccanismo della speculazione edilizia: “Si individua una struttura, generalmente fatiscente, con volumetria ma senza abitabilità, quindi si interviene, tramite il clan, per eliminare gli eventuali concorrenti interessati all’acquisto, in tal modo anche abbattendo il costo della proprietà, quindi si interviene a livello comunale per ottenere il cambio di destinazione, licenze, permessi, aumento di volumetria, realizzando in tal modo una struttura completamente diversa e redditizia, mediante abbattimenti e ricostruzione anche mediante lottizzazioni.”

 

“Naturalmente anche le forze dell’ordine in particolare i vigili urbani, rientrano nell’accordo, omettendo di segnalare le anomalie.” Una testimonianza che costituisce uno dei capisaldi dell’ordinanza notificata ieri a 59 persone e che ripercorre gli interessi tra Aversa e Sant’Antimo.

 

L’area Texas

Nell’interrogatorio poi si fa riferimento alla vicenda Mulino Improta e Texas di Aversa: “Una speculazione di tale tipo è quella che PUCA Pasquale unitamente a CESARO Gigino, l’onorevole, ha effettuato con il MULINO IMPROTA alle colonne di Giugliano. Hanno rilevato questo mulino che era fatiscente e l’obiettivo era quello di realizzare, tramite abbattimento, (sono a conoscenza che il Mulino lo hanno completamente abbattuto) e ricostruzione, degli appartamenti con un piano negozi. Altra speculazione di questo tipo è quella che l’onorevole CESARO, tramite i Bidognetti, ha effettuato con la TEXAS INSTRUMENTS di Aversa, in quanto ha rilevato una vecchia fabbrica abbandonata per creare un grosso centro commerciale. Lo so perché ero presente, come già riferito, all’incontro tra  CESARO Luigi e GUIDA Luigi ‘o drink, capo zona per conto dei Bidognetti nell’agro aversano. Fu proprio il GUIDA a dirmi che l’onorevole CESARO si era recato da lui per parlare della vicenda della TEXAS, per avere l ‘appoggio del clan Bidognetti. Della vicenda si stava occupando un orefice di Lusciano

Mulino Improta

“L’operazione è avvenuta a Sant ‘Antimo, al confine con Giugliano ed i Mallardo erano solo interessati ad ottenere la quota a titolo di tangente; invece il PUCA era direttamente interessato alla speculazione insieme al CESARO Sui lavori si paga sempre la tangente ai clan, anche se l’operazione interessa direttamente un altro camorrista. In questi casi c ‘è accordo tra “uomini d ‘onore” e non estorsione in senso tecnico”