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Da oggi è attiva l’app Immuni: ma c’è già il primo giallo

 

NAZIONALE. L’app Immuni per il tracciamento in funzione anti-contagio da oggi, secondo quanto si apprende, doveva poter essere scaricabile dagli store di Apple e Google. In realtà sugli store non è ancora presente.

 

Il download dell’applicazione potra’ essere effettuato da chiunque in tutt’Italia, probabilmente nella seconda parte della giornata, dal pomeriggio. Ma il sistema – che allerta chi e’ stato a contatto con un positivo al Coronavirus – sara’ attivo solo nelle Regioni che aderiranno alla fase di sperimentazione. C’e’, infatti, una fase di test che precede il rilascio a livello nazionale.

 

“Quanti aderiranno?”

 

“Nessuno di noi ha ancora mai visto la App Immuni ma sappiamo che ha lo scopo di dare un contributo al tracciamento dei contatti soprattutto in una fase in cui i casi sono più sporadici. Non ho dubbi che tecnicamente la App funzionerà, questo credo che dobbiamo darlo per scontato perché sono settimane che ci stanno lavorando. Quello che non sappiamo e che rappresenta un punto di domanda è quante persone la utilizzeranno, essendo su base volontaria. Ma d’altra parte non c’era alternativa, non si poteva rendere obbligatoria”.

 

Così Luca Richeldi, componente del Comitato tecnico scientifico della Protezione civile, ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presidente società italiana pneumologia, ospite di 24 Mattino su Radio 24.