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La cena tra birre e risate per fine lockdown sfociata nel sangue: così Ulderico ha ucciso l’amico Augusto

 

CASTEL VOLTURNO. Inspiegabile. E’ l’aggettivo più usato tra Giugliano e Castel Volturno per spiegare quello che è avvenuto nella notte tra sabato e domenica al Parco Le Anfore. Ulderico Piccolo, 43 anni, farà fatica a spiegare nelle prossime ore al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere il motivo per il quale ha assassinato il suo amico Augusto Grillo, 37 anni. Semplicemente perchè un motivo non c’è.

 

Una serata di spensieratezza dopo mesi difficili che si è trasformata in una tragedia assurda anche da raccontare. Ulderico aveva invitato sabato sera Augusto e un altro amico per una cena ristretta proprio per celebrare il ritorno ad una parziale normalità. Prima di andare a casa si erano fermati a comprare qualche birra. Dalla casa di Parco Le Anfore compariranno soltanto a notte fonda; Ulderico alla guida dell’auto con l’amico Augusto ormai agonizzante per la coltellata sferrata.

 

Il 43enne, incensurato e stimato sul lavoro, ha centrato l’amico con un fendente al petto che non gli ha lasciato scampo. Un gesto assurdo, avvenuto al termine di uno scambio di battute come tanti, dopo una serata trascorsa a chiacchierare, bere e fumare. A un certo punto gli animi si sono surriscaldati, forse per una parola di troppo: Piccolo ha preso il coltello e ha colpito l’amico. Non aveva intenzione di ucciderlo, ma quel raptus folle ha lasciato a terra Augusto, artigiano, anche lui persona dalla fedina penale immacolata e grande lavoratore.

 

L’ha portato in clinica e lasciato davanti all’ingresso per poi tornare a casa. Poco dopo i carabinieri sono andati nella sua abitazione: c’era ancora il coltello, le tracce di sangue e il resto. La confessione di Piccolo è stato l’ultimo tassello di una notte orribile. Ora l’agente immobiliare è detenuto a Santa Maria Capua Vetere e attende l’interrogatorio di garanzia; la salma di Grillo è all’istituto di medicina legale e sarà liberata dopo l’esame autoptico per il rito funebre.