San Felice a Cancello. Faida della droga sul territorio nonostante il lockdown, è questo che emerge dagli ultimi accadimenti nella zona di San Felice a Cancello dove si muovono più gruppi dediti allo spaccio di stupefacenti, sia per ciò che concerne la cocaina che l’hashish.

L’emergenza per il Coronavirus ha messo in grande difficoltà i signori della droga che sono caduti un paio di volte in fallo.

Ricordiamo tutti l’arresto dello scorso 27 aprile del corriere domiziano Antonio Raiola beccato con un carico di oltre un chilo di cocaina.

Il carico, valore circa 40 mila euro, era destinato non ai sammarchesi ma a quelli di San Felice centro.

Quelli del centro rialzano la testa dopo le scarcerazioni

Il gruppo voleva rialzare la testa, stretto dall’ingombrante presenza dei sammarchesi venuti fuori nuovamente nell’ultimo anno e dalla nuova presenza di quelli del Nolano/Talanico.

Oggi quindi possiamo racchiudere in tre gruppi quelli che si occupano della distribuzione della cocaina non solo in tutta la Valle ma anche nella bassa zona caudina.

I sanfeliciani, rafforzati da alcune recenti scarcerazioni, volevano immettere sul mercato una partita che sarebbe fruttata almeno 75 mila euro, ma una soffiata proveniente dal Napoletano li ha messi in enorme difficoltà.

Per garantire 40 mila euro all’ingrosso significa che c’è grande disponibilità economica di acquisto: c’è qualcuno che ha molti soldi…

Il blitz nei pressi del Comune

Il giorno successivo quel blitz in via Roma che è entrato nell’elenco dei misteri del territorio. Secondo quanto abbiamo appreso si trattava di hashish. E’ probabile che questi 2 corrieri, un uomo ed una donna a bordo della Nissan Qashqai nera facessero parte di una staffetta.

In pratica il carico era su di un’altra vettura che aveva già consegnato e loro avevano in custodia i soldi, puntualmente sequestrati.

Il carico era hashish, per uno dei tre gruppi che opera sul territorio, infatti come per la cocaina, anche per il ‘fumo’ ci sono 3 gruppi, questa volta tutti localizzati nella zona centrale del paese ed uno nella zona Cave.

In meno di 24 ore sono stati arrecati grossi danni a questi personaggi.