CASERTA. Una soluzione condivisa con il Governo per dare risposte alle legittime richieste delle comunità che si trovano a confine tra diverse Regioni. La richiede il consigliere regionale Gianpiero Zinzi nella missiva inviata al Presidente De Luca sugli effetti che l’emergenza da Coronavirus sta avendo sulla vita degli abitanti dei Comuni campani a ridosso di altre Regioni, con particolare riguardo per quelli dell’Alto Casertano, confinanti con il Lazio e con il Molise. Si tratta dei cosiddetti Comuni ‘cerniera’ la cui vita continua a rimanere di fatto bloccata in virtù delle disposizioni dell’ultimo Dpcm.
“Queste limitazioni, accettabili per tutti gli altri, di fatto penalizzano intere comunità anche negli affetti. Basti pensare ai figli che non possono andare a trovare genitori perché ufficialmente in un’altra Regione, ma che in realtà distano pochi chilometri.
Oppure in generale ai cittadini che per ragioni di vicinanza ricorrono, e non sempre per scelta, ad Uffici, Ospedali, Cliniche, Scuole e quant’altro di pubblica utilità che si trovano nei territori delle province di Latina, Frosinone, Isernia o Campobasso e che hanno visto di punto in bianco le loro abitudini stravolte. Un paradosso che va sanato. De Luca interessi la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i colleghi governatori delle Regioni limitrofe alla Campania per prevedere una sorta di lasciapassare per i residenti dei Comuni a ridosso dei confini”