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Marea nera sul litorale domizio: scatta indagine. Zannini chiama l’Arpac

Di 6 Maggio 2020Cronaca

MONDRAGONE. Una marea nera pronta ad arrivare in mare. Diversi gruppi ambientalisti stanno denunciando ciò che sta avvenendo a Mondragone in questi minuti postando una foto eloquente.

 

Questo l’allarme lanciato dal gruppo Terra Nostrum di Trentola Ducenta: “Questo il mostruoso panorama poco fa ore 18:30 dalla foce del canale Agnena nei pressi di Mondragone litorale Domizio. Una marea nera di liquido putrido e nauseabondo si sta riversando in mare. Allucinante, assolutamente e totalmente allucinante. Neanche tre giorni dall’allentamento delle misure restrittive da #Covid19 e sta accadendo l’impossibile, cose dell’altro mondo.”

 

“Criminali senza scrupoli stanno agendo indisturbati, smaltendo tutto ciò che non hanno potuto fare nei mesi scorsi. È una terra di nessuno. Se questa è la fase due dell’uscita dal lockdown, non osiamo immaginare come sarà la fase tre. È una situazione totalmente fuori controllo oltreché pericolosa. Tanto si sapeva già tutto. Tra roghi tossici e sversamenti selvaggi nel mare anche questa estate sarà l’ennesimo fallimento. #Estate2020 questo è il mare che ci aspetta”

 

Sul posto sono intervenuti vigili urbani di Mondragone, capitaneria di Porto e Forestale di Castel Volturno ai quali spetterà ora il compito di ricostruire le responsabilità di questo scempio.

 

L’intervento di Zannini

“Da oggi sta girando una foto molto allarmante – afferma il consigliere regionale Giovanni Zannini – che documenterebbe la presenza di una marea nerastra presso la foce del fiume Agnena. Ho personalmente segnalato la questione al vice presidente della regione Fulvio Bonavitacola, assessore all’ambiente, che ha tempestivamente chiesto intervento Arpac. Inoltre domami sarà effettuato un volo con drone per verificare se la foto è attendibile (mi auguro si tratti di un ignobile uso di photoshop e dunque di un fake). Se attendibile, attraverso il drone, proveremo a risalire lungo il fiume per individuare i delinquenti che si sarebbero resi responsabili di un simile scempio”