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Fase2, ministero invia direttive ai prefetti: da domani agenti si regoleranno così

Nazionale. In una direttiva rivolta ai prefetti, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha introdotto le nuove misure di contenimento del contagio da Covid-19 incluse nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, che resteranno in vigore su tutto il territorio nazionale a partire da lunedi’ prossimo e fino al 17 maggio.

 

L’innovazione piu’ importante alla precedente normativa riguarda gli spostamenti: oltre a quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o prima necessita’ sara’ infatti consentito di muoversi per incontrare i congiunti, purche’ venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Con riguardo alla definizione di congiunti, come chiarito ieri, viene ribadito che il termine riguarda “i coniugi, i rapporti di parentela, affinita’ o unione civile, nonche’ le relazioni connotate da duratura e significativa comunanza di vita e affetti”. Nella stessa norma viene inoltre confermato il divieto di spostarsi in una regione diversa da quella in cui ci si trova salvo che per comprovate esigenze lavorative o di assoluta urgenza: per coloro che rientrano presso il proprio domicilio, abitazione o residenza non sara’ quindi consentito di spostarsi nuovamente al di fuori dei confini regionali qualora non ricorra uno dei motivi sopracitati.

 

E’ stato poi confermato il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o privati, e ai sindaci sara’ consentito di disporre la temporanea chiusura di aree in cui non sia possibile garantire il rispetto delle norme di sicurezza: e’ stato tuttavia reso nuovamente possibile l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici, purche’ vengano rispettate le misure di sicurezza.

 

Fermo restando il divieto di attivita’ ludica o ricreativa all’aperto, e’ stato consentito lo svolgimento di attivita’ sportiva o motoria sia individualmente che con un accompagnatore (nel caso di minori o persone non autosufficienti) purche’ venga mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri per le attivita’ sportive e di almeno un metro per tutte le altre attivita’: la norma ha pertanto reintrodotto l’attivita’ sportiva tra quelle consentite, rimuovendo anche il limite di prossimita’ alla propria abitazione. La disposizione consente poi lo svolgimento di cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione dei congiunti, e comunque fino ad un massimo di 15 persone, con “funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza interpersonale”.