Capodrise. Preso dopo un inseguimento nel cuore della notte, Francesco Gaglione, pregiudicato di Capodrise di 29 anni, è stato acciuffato dopo fuga da una pattuglia della radiomobile dei carabinieri di Marcianise, poco prima delle ore 2 in via Mondo.
Pochi minuti prima a bordo della sua Smart con vetri oscurati era stato notato dai carabinieri all’altezza della chiesa di Sant’Andrea in via Giannini.
Gaglione, in compagnia di un ragazzo, ha accelerato e ha cercato di seminare la gazzella che a sirene spiegate gli è stata subito alle calcagna.
Lo hanno bloccato in questa strada del quartiere delle Botteghe, e dopo la perquisizione nella vettura gli hanno trovato anche una pistola a salve, modificata.
Gaglione, una volta portato in caserma, ha scagionato il ragazzo che era con lui ed è stato messo in quarantena a casa, con doppia denuncia per violazione della legge sulle armi e resistenza a pubblico ufficiale. Gli hanno anche sequestrato la Smart e la pistola.
La mattina precedente era stato già perquisito dagli stessi carabinieri, sia in auto che a casa in virtù di un suo blitz alla casa comunale per rivendicare degli stipendi arretrati, dato che è in causa col Comune essendo un operatore ecologico, una vicenda questa già nota alle cronache locali.
Ora è in attesa di essere sottoposto a tampone.