CAPUA. La nota dell’esponente dell’opposizione Roberto Barresi.
Viva preoccupazione tra i cittadini di Capua, per il rischio di esclusione di molti di loro, dai benefici e misure di sostegno, stabiliti a causa dell’emergenza Covid-19.
A tale riguardo, è intervenuto l’esponente politico civico di opposizione, Avv. Roberto Barresi, il quale sta conducendo un’apprezzata battaglia in favore dei cittadini, dei commercianti e degli artigiani colpiti dalle problematiche economiche dell’attuale stato di emergenza che, ultimamente, ha visto poi allinearsi sulle sue posizioni anche i consiglieri comunali del neocostituito gruppo di minoranza al Comune di Capua.
“La Regione Campania – ha dichiarato Barresi – con il bando emanato il 24.04.2020, ha stabilito, per i Cittadini Campani, benefici e misure di sostegno all’affitto delle abitazioni principali. Conseguentemente, ai comuni è stato affidato il compito di raccogliere le domande di presentazione e di indicare, con proprie delibere, i criteri da seguire per la compilazione della graduatoria dei beneficiari. Il tetto massimo del contributo è pari ad euro 750,00 e coprirà il 50% del canone mensile per tre mensilità. La domanda va presentata al comune di residenza e le risorse regionali verranno erogate ad ogni singolo comune in proporzione all’incidenza del numero delle domande del singolo ente sul numero complessivo delle domande trasmesse da tutti i comuni.
Anche il Comune di Capua – ha proseguito Barresi – deve attivarsi urgentemente, deliberando i criteri da seguire e quelli di assegnazione da adoperare, diffondendo al massimo tra i cittadini la notizia della possibilità di beneficiare di tale opportunità verso tutti. Ciò, al fine di consentire ai Cittadini Capuani di incidere il più possibile sulle risorse regionali disponibili e soprattutto poiché il termine entro il quale i comuni della Campania devono aver già protocollato le domande e redatto l’intera graduatoria è fissato entro e non oltre il 12 maggio. Dopodichè, i comuni inadempienti ed i loro cittadini restano esclusi da tutto.
Ovviamente, in considerazione dei tempi ristretti e dell’urgenza dettata dall’emergenza in atto, i Comuni della Campania, si sono pressochè totalmente ed immediatamente attivati ed hanno già comunicato ai cittadini la possibilità di richiedere il contributo in questione.
Il Comune di Capua invece, mollemente amministrato dal noto ed inutile branco di incapaci, non si è affatto ancora attivato, concretizzando così il detto “APRILE, DOLCE DORMIRE” e dimostrando di fregarsene altamente dei propri Concittadini, nonchè del gravissimo periodo di emergenza in essere che sta determinando e determinerà, purtroppo, ulteriori gravissime emergenze di tipo economico per cittadini e famiglie intere. Riusciranno questi impiastri della politica a far scadere il termine del 12 maggio, facendo escludere così i cittadini Capuani da tali benefici? Non resta – ha concluso Barresi – che confidare, come spesso accade a Capua, nella… Caritas Divina!”