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“Chiusi e lasciati allo sbando: in altre regioni sono già organizzati”

Di 27 Aprile 2020Attualità

Casagiove. La rabbia del titolare del Royal Bar di Casagiove e Santa Maria Capua Vetere Paolo Cortese, oggi chiusi.

Come avevo detto e come avevo deciso insieme a mio figlio Giulio oggi non abbiamo aperto né a Casagiove né a Santa Maria.

La macchina del caffè è accesa oggi come è stata sempre accesa in questi giorni. Per noi la macchina del caffè è come la famosa candela che i credenti hanno davanti ad un’immagine sacra …la speranza che si possa ritornare come prima.

 

Quindi se nulla cambia non apriamo. Ho visto che a seguito di quanto da me pubblicato ci sono state moltissime condivisioni da parte di commercianti di attività analoghe e non. Ho avuto la solidarietà di altre categorie del tipo parrucchieri, ristoratori, pasticceri. Qualche commento (pochi ) del  tipo “accontentiamoci di questo inizio” mi ha scosso perché non si è capito che non abbiamo ottenuto nessun miglioramento.

 

Il clamore della protesta delle “nostre categorie fortunate”  (fortunate perché oggi potremmo  aprire)  ha “partorito” il famoso topolino  e cioè il governatore della Campania ha concesso che chi fa le pizze può evitare il camice da astronauta (forse perché non se ne trovano di ignifughi), i copriscarpa  e addirittura l’allungamento  di un’ora per i ristoranti e pizzerie. Parecchi amici anche appartenenti a organi di stato mi hanno detto tu oggi apri …poi vedrai… chi ti può venire a contestare …il rispetto di queste linee assurde. Ma perché “ io” “noi”  dobbiamo lavorare con la preoccupazione di essere sanzionati in rispetto di ORDINANZE REGIONALI assurde e senza senso?. Mi spieghino a cosa serve “possono aprire i bar i ristoranti le pizzerie”  se nessuno può entrarci? Può entrare solo “chi”dovrebbe fare le consegne!  infatti il decreto dice consentita “CORSA DI CONSEGNA” (consegna a domicilio altrui) Quindi se nessuno può entrare nei locali perché aprire le porte? Rischiare che se qualcuno viene a chiedere magari un aiuto economico (cosa che capitava spesso quando eravamo aperti) ci fa sanzionare dai rappresentanti dello stato. Rappresentati dello stato mandati senza direttive precise. Riflettete se è fatto divieto di vendita all’interno e all’esterno cosa si intende per aprire? Il famoso DELIVERY molti colleghi non hanno capito che non è ASPORTO ma bensì la sola corsa di consegna a domicilio fatta da addetti. Quindi a chi ha deciso di fare il DELIVERY oggi gli consiglio di operare a porte chiuse. Si è sempre detto che ogni politico che aspira ad essere eletto promette lavoro e che lavoro può promettere chi sta decidendo le nostri sorti ? Forse arruolamenti in massa da Alfonsino e affini? Ovviamente mi fa piacere che ci saranno assunti nel settore consegne ma gli altri,  le altre categorie che cosa faranno?

 

In Veneto estetisti e parrucchieri si sono organizzati

 

Miei familiari che vivono in Veneto (la regione di Vò Euganeo e regione tra le piu interessate dal Covid 19 ) mi riferiscono  che gli estetisti e parrucchieri offrono la possibilità di prenotare dall’11 maggio.  “Buongiorno gentile cliente riapriamo lunedì 11 maggio prenota oggi il tuo appuntamento per te una crema mani in omaggio” sms ricevuto da laboratorio estetico e parrucchiere di Padova già 2 giorni fa .

Ci rendiamo conto, loro già sanno,  quando e come possono aprire!  Abbiamo sentito ieri sera in tv tutta una serie di concessioni del presidente Conte a far data  dal 4 maggio e che  il 1 giugno bar ristoranti, – parrucchieri e centri estetici comincerebbero il cammino ad ostacoli  (sempre GOVERNATORE PERMETTENDO) e salvo ripensamenti. Dopo nemmeno 1 ora intorno alle 21.30 il presidente Conte ha annunciato cambiamenti relativamente all’afflusso nelle chiese dopo una nota della CEI.

Ma ci rendiamo conto che mentre al nord fanno programmi,  preparano piani lavorativi,  noi sentiamo notizie che ci rimandano a oltre 1 mese . A che serve un governo se poi i vari governatori agiscono arbitrariamente?.

Ne Veneto già hanno certezze noi invece aspettiamo il tempo che passi e  le certe  modifiche  del nostro “salvatore” . Il Governatore che noi poveri imbecilli (io per primo)  abbiamo contribuito a far  diventare eroe  con tanto di aureola inviando video e vignette su Whatsapp.  Dove sono i vari aspiranti candidati che alle ultime elezioni portavano De Luca nelle varie realtà promettendo cambiamenti? Perché non ci difendono  ora consigliandolo a prendere  decisioni che forse lui non ha la lucidità per farlo intento a salvarci dal Covid 19?. Ovviamente ci vorrebbe solidarietà unione  e non svendersi. Questa è la cosa più difficile perché la quasi totalità di noi ha paura di mettere  la faccia e vige la legge dell armiamoci e partite. Chi questa mattina ha aperto con delle regole così assurde fa pensare, in ogni caso, che non rispetterà l’ordinanza del 25-4-2020!

In bocca al lupo a tutti.

Paolo CORTESE