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Fermato con 8 tonnellate di droga, va ai domiciliari

 

Capua. Il suo arresto fece molto clamore per l’enorme quantitativo di droga requisito. Per Agatino P., 50enne originario di Napoli, si sono aperte le porte del carcere. Il giudice ha disposto infatti gli arresti domiciliari, accogliendo l’istanza dell’avvocato Guglielmo Ventrone.

 

L’uomo è stato condannato insieme alla compagna di Sant’Angelo in Formis. All’interno del loro capannone in via Santa Maria del Pianto a Napoli, nei pressi del cimitero a Napoli, nell’aprile del 2018 gli uomini delle fiamme gialle sequestrarono ben 8 tonnellate di hashish, contenuti in 24 cassette, migliaia di panetti, da un chilo ciascuno, corrispondenti a ben 8 milioni di dosi. La droga avrebbe fruttato, se immessa sul mercato, circa 80 milioni di euro.

 

La droga proveniente dal Marocco, dopo essere giunta in Spagna veniva trasportata in Italia fino a Napoli a bordo di tir. Per evitare che i cani antidroga l’individuassero, la sostanza stupefacente era stata chiusa in sacchi di juta plastificati. Continuerà a scontare il resto della pena in detenzione domiciliare.