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Città blindata, ma troppi furbetti: 28 messi in quarantena. Nei guai anche 3 negozi

 

CASAL DI PRINCIPE. L’impegno delle forze dell’ordine è stato imponente in queste settimane. Carabinieri, polizia municipale, polizia di stato e finanza. Tutti insieme per arginare il virus a Casal di Principe, ma i furbetti in giro sono ancora tanti. Il bilancio reso noto dal sindaco Renato Natale relativo al controllo del territorio effettuato per far rispettare il divieto di assembramento e il divieto di uscire di casa senza adeguato motivo, fotografa la realtà. Molti rispettano il decreto, ma i furbetti sono ancora tanti.

 

Persone denunciate reato ex art 650 C.P : 9
Persone denunciate per altri reati: 1
numero verbali amministrativi : 19
diffide per quarantena: 28
persone controllate: 190
segnalazioni asl persone rientrate dal nord e dall’estero: 44
persone denunciate dai carabinieri: 43
negozi chiusi per non aver ottemperato alle norme di distanziamento sociale: 3
esercizi commerciali controllati: 57

 

“Tutte queste azioni repressive sono relative al mancato rispetto delle norme precauzionali tese a ridurre il contagio. Come vedete l’attività di controllo è stata intensa, nonostante il numero esiguo di vigili urbani in servizio. Ciononostante, continuano ad arrivare segnalazioni al sottoscritto e agli altri componenti dell’amministrazione, di presunte o reali violazioni delle norme di comportamento stabilite dal Governo. Come ho già detto in passato, non è possibile controllare tutti e tutto.

Siamo in uno Stato Democratico e bisogna fare appello al senso di responsabilità di ciascuno. Io credo che la stragrande maggioranza dei cittadini hanno rispettato le regole, anche perchè diversamente avremmo avuto molti più casi di contagio rispetto a quelli registrati. Noi comunque continueremo a vigilare.” ha dichiarato Natale.