SPARANISE (Emanuele Fiocca). Si è parlato della morte di Gennaro Leardi nella puntata di ‘Chi l’ha visto?’ di oggi, mercoledì 1 aprile 2020. Il 51enne era originario di Sparanise, in provincia di Caserta, e lavorava presso la direzione dell’ospedale di Alzano Lombardo, in Val Seriana (Bergamo), epicentro italiano dell’epidemia da Coronavirus.
Su Rai3 stasera Federica Sciarelli ha intervistato la sorella di Gennaro, Patrizia Leardi, intervenuta telefonicamente. “Mio fratello il 25 febbraio è stato a Napoli, allo stadio San Paolo, per vedere una partita. Subito dopo è rientrato al lavoro, all’ospedale di Alzano e lì ha contratto il virus, i cui sintomi si sono manifestati per la prima volta il 9 marzo, proprio mentre stava lavorando” ha dichiarato la donna. “Suo fratello è stato uno dei tanti lavoratori che in quell’ospedale sono stati mandati al macello, mi perdoni se mi esprimo con questi termini” ha quindi commentato Federica Sciarelli, riferendosi al gravissimo episodio avvenuto il 23 febbraio presso il pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo, rimasto aperto nonostante un paziente fosse risultato positivo al Covid-19.
“Mio fratello viveva da solo, a Pedrengo, perchè era separato. E’ stato lasciato morire da solo in casa perchè non c’erano neanche ambulanze quando si è sentito male” ha poi aggiunto la signora Patrizia Leardi a ‘Chi l’ha visto?’, continuando: “All’ospedale sapevano che era da solo a casa e stava male, perchè l’esito del tampone era risultato positivo, eppure nessuno si è informato delle sue condizioni. Lo hanno lasciato morire come un cane”. La donna ha infine dichiarato di aver dovuto far arrivare a Pedrengo un’agenzia di pompe funebri da Caserta, in quanto nessuna delle agenzie locali ha accettato di prelevare la salma di Gennaro.