Arienzo. Arriva la controreplica dei consiglieri comunali Francesco Long Crisci e Vincenzo Crisci in merito alla polemica che sta tenendo banco ad Arienzo sulla richiesta di sospensione dei tributi fino al 30 giugno. Nel mirino i 2 Guida, Davide e Peppone.
Ecco la nota dei consiglieri:
Come al solito siamo costretti ad entrare nel merito di ogni singola proposta che non venga direttamente dal Sindaco, o da chi gli si stenda il tappeto.
Abbiamo la sensazione che nel nostro paese non ci sia libertà di pensiero e parola.
Pertanto vi chiariamo degli aspetti.
Premettiamo che l’articolo a cui forse voleva far riferimento il sindaco non è l’art.63 (che riguarda tutt’altro) bensì l’art.67, che tratta la “Sospensione dei termini relativi all’attività degli uffici degli enti impositori.”
In tale articolo del Decreto Cura Italia “….Sono sospesi dall’8 marzo al 31 maggio 2020 i termini relativi
alle attivita’ di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici degli enti impositori….” , quindi si dà la possibilità ai cittadini di posticipare e poi rateizzare gli importi relativi al periodo corrente viste le difficoltà del momento.
Le tasse varie quindi sono semplicemente rimandate e non cancellate o ridotte.
Noi abbiamo chiesto di emettere l’ordinanza per la sospensione come da art.67 del Decreto Cura Italia, visto che non ne è automatica l’adozione, come stanno facendo tutti gli altri Comuni, eseguendo il dispositivo con relative ordinanze per l’adozione delle misure indicate dal governo.
Per di più il punto cardine della nostra proposta è la rimodulazione delle tariffe e delle aliquote che vanno inserite nella Previsione di Bilancio che è in corso di lavorazione e sarà presentata al Consiglio Comunale nei prossimi mesi.
Tutto questo in modo tale da abbassare di qualche punto la tassazione a carico dei cittadini per fronteggiare questo momento così difficile.
Crediamo che sicuramente NOI confusione non ne abbiamo fatta.
Per quanto riguarda la condivisione di cui parlano il Sindaco ed il consigliere Guida, vorremmo precisare che fino ad oggi forse il concetto non è stato molto chiaro.
Condividere in politica significa lavorare in concerto a proposte ed idee che possano giovare al benessere del paese e soprattutto in questo periodo tutelare chi è più in difficoltà.
La strumentalizzazione e la visibilità sono concetti che purtroppo vanno di pari passo con la politica, però i media e la divulgazione delle notizie sono l’unico strumento per trasmettere ai cittadini la vicinanza degli amministratori e soprattutto l’unico modo per informarli sulle attività e le contromisure prese dalla classe politica sulle diverse problematiche, specialmente in questo periodo in cui non è possibile fare vista sociale.
Un in bocca al lupo a tutti noi.