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Coronavirus in clinica, l’allerta dei sindaci: “Chi è stato negli 20 giorni deve segnalarlo”

MATESE. Allarme Covid19 in una casa di cura al confine col Casertano. I casi accertati di Coronavirus al Neuromed di Pozzilli (Isernia), città confinante con Capriati al Volturno, hanno spinto i sindaci di alcuni comuni della provincia di Isernia, capoluogo compreso, a pubblicare un avviso sui siti istituzionali: “a tutti i cittadini che per motivi di lavoro, visite mediche o altro, si siano recati presso la struttura Neuromed negli ultimi 20 giorni ad oggi, a segnalarlo quanto prima ai numeri Asrem 0874313000 e 0874409000, dedicati all’emergenza Covid-19, cosi’ da ricevere indicazioni sulle eventuali restrizioni da adottare”.

 

L’avviso circola anche sui canali social dei comuni di Isernia, Rionero Sannitico, Filignano, Castelpetroso, Carpinone, Pescolanciano, San Pietro Avellana, Macchiagodena, Sant’Agapito e Roccamandolfi per raggiungere, nel piu’ breve tempo possibile, il maggior numero di persone.

 

Il sindaco: “Non posso blindare paese”

“Non posso, con una mia ordinanza, blindare Pozzilli (Isernia). Deve pensarci la Regione”. Cosi’ Stefania Passarelli, sindaco del comune dove ha sede la Neuromed Irccs dove sono stati accertati casi di Covid-19 tra i pazienti. “Non posso chiudere l’accesso di persone a Pozzilli proprio perche’ c’e’ una clinica dove la gente si reca per patologie importanti. Ieri, per esempio – ha raccontato il sindaco – il vigile urbano ha fermato un’auto e il passeggero ha dichiarato di recarsi al Neuromed per un Pet, poiche’ sta seguendo una terapia salva vita”.

 

Al momento in paese ci sono un paio di persone in quarantena volontaria e tre in isolamento. Attivata anche la colletta alimentare, presso i due supermarket di Pozzilli, per alcune famiglie che non hanno beni di prima necessità”