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Polemiche in città: stamani celebrato matrimonio civile. Lo sposo poi si scusa (FOTO)

AGGIORNAMENTO ORE 21 e 01. Ci scrive lo sposo di stamani, a cui diamo diritto di replica:

“Chiedo scusa per quello che è accaduto, per prima cosa ho tolto tutte le foto dai social, poi volevo precisare che è stata solo una pubblicazione delle promesse non un matrimonio civile
e soprattutto nessuna festa. Erano sono dei pasticcini per un augurio che alla fine abbiamo riportato a casa
Chiedo ancora scusa per l’ accaduto
Il decreto è uscito ieri sera alle 21 e 30 e non ho avuto tempo nemmeno di sospendere tutto…”.

 

 

San Felice a Cancello. Un post su facebook da parte di un cittadino ha innescato una vivace polemica sui social. Stamani al Comune di San Felice a Cancello sarebbe stata celebrata un’unione civile, un matrimonio, con cerimonia in sala consiliare, alla presenza del primo cittadino Giovanni Ferrara.

C’è stata anche una festicciola con dolci di una una nota pasticceria del luogo, spumante e palloncini.

Nella foto che alleghiamo Ferrara e quello a destra, si intravede la stazza ed il cappotto.

L’episodio sta suscitando grande clamore perché di fatto è stato violato il decreto ministeriale emanato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

 

MISURE PER LA ZONA ARANCIONE (Articolo 1 del dpcm 8 marzo 2020):

Niente matrimoni né funerali.

Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri. Sospese anche tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, come grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati.

Ecco cosa ha scritto il cittadino che ha segnalato il fatto:Stamattina al comune è stata celebrata una cerimonia civile, è sotto gli occhi di tutti perchè postata dai neo sposi, a cui vanno i miei auguri.
Però mi chiedo: chi dovrà multare , ammonire, il comune di San Felice perché è venuto meno ad una sua stessa ordinanza, un’ordinanza che è stata emanata anche a livello nazionale. Dovrebbe essere da esempio ed invece sono i primi a non ottemperare. Poi non ci dobbiamo meravigliare se i cittadini non collaborano.

 

ECCO UNA DELLE FOTO CON LA FATIDICA FIRMA