San Felice a Cancello. Siamo a livelli da melodramma al Comune di San Felice a Cancello, purtroppo questa nuova amministrazione arranca e non poco, anche in virtù di qualche peccato originale commesso ai nastri di partenza.
Una vera e propria fuga da Alcatraz, verso la libertà, della serie “non voglio sapere nulla, basta che non mi chiedete più niente”, questo è lo scenario dell’Ufficio Ecologia, il settore più caldo e più disastrato del Comune.
E’ durata solo due giorni l’avventura da dirigente di Pasquale Ariemma, dimessosi da caposettore del suddetto ufficio. Aveva accettato dopo un lungo tira e molla, era stato molto dubbioso da subito, ma poi sulle tracce di Clint ha preferito portarsi fuori, Veni, Vidi e Scappai…
Un ufficio che fa acqua da tutte le parti, Bruno Migliore sta in malattia, Ciccozzi, già in altro settore si era dimesso, Michelone Bergamo spostato in un altro ufficio. Alla fine è rimasto solo Lazzariello Cimmino che fa quello che può.
Troppi i casi simili a quello di Ariemma, c’è davvero qualcosa che non va, occorre una seria riflessione da parte di Ferrara e dei talanicari che lo scortano ed accompagnano in questa avventura sulle note di ‘Alice nel paese delle meraviglie’…