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Coronavirus, un capoluogo di provincia chiude le scuole. Tutte le prescrizioni da adottare

Di 21 Febbraio 2020Nazionale

Gli episodi di contagio si stanno, ormai, moltiplicando in Italia: è di oggi la notizia di altre due persone infettate dal virus. Per questo motivo, il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Organizzazione Mondiale della Sanità si sono attivati per diffondere un vademecum con le indicazioni per evitare l’infezione. In provincia di Piacenza sono state chiuse tutte le scuole.

Secondo il video diffuso dalle Istituzioni più importanti nel campo della salute pubblica, le mani andrebbero lavate frequentemente, per almeno 20 secondi, con acqua e sapone o con un disinfettante a base di alcol al 60%. Bisogna, in secondo luogo,  evitare i contatti ravvicinati e tenere la distanza di almeno un metro da persone che tossiscano, starnutiscano o abbiano la febbre. Il terzo dei dieci consigli è di non toccare occhi, naso e bocca con le mani, poiché esse potrebbero essere venute in contatto con superfici contaminate dal virus (in treno, metro, ecc.).

 

Per evitare di contaminare le mani, è necessario starnutire all’interno del gomito. In caso di malessere o a scopo precauzionale, è bene, poi, evitare di prendere antibiotici o antivirali; non c’è, infatti, nessuna evidenza che l’uso di tali farmaci possa fermare il coronavirus; gli antibiotici sono, infatti, inefficaci contro i virus, uccidendo solo i batteri. Le superfici vanno pulite con disinfettanti a base di candeggina , cloro, solventi, etanolo al 75%, acido per acetico e cloroformio.

L’Oms consiglia, ancora, di comprare e utilizzare mascherine solo se si sospetta di essere stati contagiati o se si assiste una persona affetta da Coronavirus. Stop agli inutili allarmismi:  i pacchi provenienti dalla Cina non risultano essere pericolosi, in quanto il virus non può sopravvivere per lunghi periodi sulle superfici.

Esiste un numero verde da contattare per tutte le informazioni se si hanno sospetti  sul proprio malessere: le cifre da digitare sono 1-5-0-0 per chiamare il Ministero della Salute e sapere cosa fare. Si tratta di un numero verde e, dunque, gratuito. Infine, cani e gatti non diffondono il virus: non ci sono prove che gli animali possano contagiare le persone o contrarre questa malattia; tuttavia, è bene lavarsi le mani dopo averli toccati.

Questo è quanto consigliano per la salvaguardia della propria salute di fronte a un’emergenza così vasta: il virus ha, ad oggi,  causato la morte di 2000 persone in Cina, 11  nel resto del mondo  e sempre di più sono le persone infettate e a rischio. L’Oms ha appena dichiarato che “la finestra per contenere il virus si sta restringendo”, facendo pensare a una situazione in rapida e incontrollabile diffusione nel mondo.