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Salta approvazione del bilancio: lavoratori Acer (ex Iacp) in sciopero

Regionale. Lavoratori ex Iacp in sciopero venerdì 14 febbraio. Tutto nasce dal passaggio da IACP ad ACER (Agenzia Campania per il diritto residenziale). In bilancio c’è un buco da 89 milioni, debiti accumulati da tutte le IACP regionali. Il cda non ha ancora approvato il bilancio, il revisore dei conti non ha dato ancora il parere favorevole.

 

 

Il comunicato dei lavoratori Acer

In data odierna i lavoratori dell’ACER ( Ex IACP della Campania) riunitosi in assemblea hanno confermato la propria partecipazione allo sciopero di due ore dichiarato dalle Segreterie Regionali di FP CGIL e UILFPL per il giorno 14 febbraio 2020 .

 

 

L’incontro assembleare con i lavoratori, è stato occasione di approfondimento di tutte le problematiche che investono la nascente (Agenzia Campana Edilizia Residenziale). Assurdo e preoccupante è il mistero che copre la mancata approvazione del bilancio di previsione, primo appuntamento vero del Consiglio di Amministrazione,  facendo crollare le certezze dei lavoratori e delle loro famiglie per il mancato pagamento degli stipendi di gennaio, il tutto aggravato dalla disparità in atto, tra i lavoratori appartenenti alle ex IACP provinciali, in quanto alcuni riescono, attraverso le vecchie tesorerie, a percepire lo stipendio di gennaio, ed altri invece che non riescono ad avere il giusto stipendio mensile.

 

 

I lavoratori hanno preso atto, che la tanto reclamizzata Agenzia Campana Edilizia Residenziale, di fatto non è ancora nata, e le preoccupazioni che tale lassismo possa danneggiare loro ed i servizi che pur stanno garantendo nell’incertezza completa, necessita dell’intervento diretto ed urgente del Presidente della Giunta Regionale on. V. De LUCA.

 

 

Seppur in presenza di un Consiglio di Amministrazione ACER e di un Direttore Generale, che è lo stesso dirigente che ha ricoperto il ruolo di Commissario Straordinario nel passaggio tra IACP ad ACER, resta incomprensibile e pericoloso, non aver proceduto ad adempimenti che andavo adottati nei tempi e nei modi che la sana e corretta Amministrazione Pubblica richiede.

 

Le rassicurazioni a suo tempo , dell’Assessore Bruno DISCEPOLO, come già avevamo avuto modo di signicare, si sono materializzate negativamente e violentemente sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini, che vedono a rischio, chi lo stipendio e chi la manutenzione dell’alloggio che occupa pagando regolarmente un fitto.

 

Tale fallimento Istituzionale, impone una risposta sindacale forte ed unitaria, che a sostegno dello sciopero
dei dipendenti di Avellino, Benevento ,Caserta , Napoli e Salerno, proclamato per due ore nel giorno 14 febbraio
2020, va accompagnata da altre manifestazioni di protesta sindacale , con presidi e scioperi, che comunicheremo, in un’apposita conferenza stampa il 14 febbraio alle ore 12 nei pressi della sede legale dell’Acer, in via Domenico Morello, 75 Napoli.