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Questione ambientale e diritto alla salute: c’è la richiesta urgente di consiglio comunale aperto

San Felice a Cancello. In una nota indirizzata al Comune di San Felice, ai carabinieri e agli altri 3 enti della Valle di Suessola Pegaso e Terra Mia chiedono la convocazione di un Consiglio Comunale aperto ed urgente.

 

I Movimenti civici cittadini “Terra Mia” e “Pegaso”, facendo seguito a quanto deciso nella pubblica Assemblea del 26 gennaio 2020,

 

Espongono

 

E’ notoria la difficile situazione ambientale in cui versano le Comunità di San Felice a Cancello e della Valle di Suessola, che vivono da anni in estreme ed inquietanti condizioni a causa della precaria e problematica questione ambientale e della gestione illegale dei rifiuti.

 

I Comuni subiscono una quantità di rifiuti di ogni tipo: urbani, ingombranti, speciali, e pericolosi cui vanno ad aggiungersi gli effetti negativi del termovalorizzatore di Acerra, del traffico in genere ed in particolare di quello pesante.

 

Tutto però viene detto sottovoce come se vi sia convenienza che questi problemi rimangano nell’alea del sospetto, nel limbo dei “si dice”.

 

E’ di circa un mese fa (strano, perché è da anni che i cittadini non sanno più a chi segnalare la questione) la notizia rimbalzata improvvisamente, anche alla cronaca nazionale, che ampie zone del nostro territorio risulterebbero seriamente inquinate da rifiuti tossici pericolosi.

Il problema è, pertanto, di estrema rilevanza e potrebbe avere risultanze ancora più rilevanti anche in considerazione del fatto che alcunché è stato fatto per il passato.

 

L’ipotesi più inquietante è che ignoti criminali abbiano depositato sull’intero territorio della Valle di Suessola, nel tempo, diverse quantità di rifiuti pericolosi che espongono ogni essere vivente a gravi conseguenze per la loro salute. Leggende “comunali” narrano di camion con carichi di rifiuti non ben definiti sotterrati in delle cave. Sarà vero?

Non lo sapremo mai se non viene avviato un serio piano di bonifica, la cui assenza ha messo ormai in ginocchio l‘intera comunità che detiene il primato per neoplasie al seno, ai polmoni, allo stomaco |!!!  

 

Ebbene i cittadini non ci stanno più.  La popolazione non intende più essere un bacino di voti e intende intraprendere un percorso insieme alle Istituzioni per la risoluzione della bomba ecologica che sembra emergere solo ora … MA BEN NOTA A TUTTI DA TEMPO!!!!

 

Da tempo lavoriamo quotidianamente per la difesa del territorio, in termini di AMBIENTE, SALUTE, DIRITTI FONDAMENTALI, QUALITÀ DELLA VITA e riteniamo doverosa la CONVOCAZIONE DI UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO per discutere due argomenti sui quali non intendiamo arretrare di un millimetro: DIRITTO ALLA SALUTE; BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA DEI SITI INQUINATI E DEL TERRITORIO !!!!!

 

Vogliamo quindi sapere dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale, presente all’incontro del 26 gennaio 2020, cosa è stato fatto in questi giorni e cosa si intende fare per avviare un serio monitoraggio ambientale e che non si limiti alla qualità dell’aria, ma che comprenda anche le falde sotterranee, i terreni etc , etc.

 

Tanto esposto

CHIEDONO

 

Con interpellanza, ed a tutti gli effetti di legge ed in base allo Statuto e regolamento comunale, che venga fissato, in tempi brevissimi, UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO AL PUBBLICO per discutere di quanto sta accadendo sul territorio e sulle attività che il Sindaco intende porre in essere per individuare i siti inquinati specificando una eventuale tempistica per avviare un serio piano di bonifica.

 

E’ importante e tassativo che al suddetto CONSIGLIO COMUNALE APERTO, oltre a tutti i Sindaci della Valle, VENGANO INVITATI A PARTECIPARE E A PRESENZIARE, per il ruolo che rivestono, la competenza in materia di cui la legge li investe e le responsabilità in merito agli interventi urgenti da attuarsi, il Presidente della Giunta della Regione Campania, On. Vincenzo DE LUCA e l’Assessore all’Ambiente, nonché Vice Presidente della Giunta Regionale, On. Fulvio BONAVITACOLA.

 

Si ribadisce che è nostro chiaro intento ed interesse quello di voler interloquire in maniera costruttiva con le Istituzioni per risolvere questa emergenza che affligge ormai da tempo immemore San Felice a Cancello e tutto il territorio della Valle di Suessola, oltre a rivendicare diritti inalienabili previsti dalla Carta Costituzionale, quali il DIRITTO ALLA SALUTE e di GODERE DI UN AMBIENTE SALUBRE.

 

In attesa di sollecito riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

 

 

Avv. Mirella RIEMMA                                       Sig.ra Diamante BORZILLO

(Terra Mia)                                                                   (Pegaso)

 

San Felice a Cancello, lì, 10 Febbraio 2020