Skip to main content

Oggi L’anniversario della posa della prima pietra della Reggia di Caserta.

Caserta. Nessun giorno è un giorno qualunque. Ciascun giorno rappresenta qualcosa di speciale per qualcuno. La storia ci insegna che ogni giorno può avere un motivo per essere ricordato.Ogni giorno può lasciare un segno indelebile. Viverlo con lo spirito giusto può renderlo tale.

 

Il 20 gennaio, si ricorda la cerimonia  della posa della prima pietra della Reggia, avvenuta nel 1752 per volere di  di Carlo III di Borbone. Oggi la reggia festeggia 268 anni.

 

Il re che chiama Luigi Vanvitelli per realizzare la sua magnifica residenza, che avrebbe ovuto accogliere tutte le principali attività amministrative dello Stato borbonico, mostrandone la grandiosità e l’efficienza. Il grandioso edificio avrebbe dovuto accogliere la Corte, i Ministeri e le più importanti istituzioni religiose e culturali, divenendo il fulcro di una nuova capitale amministrativa

 

Quel giorno,  ricordato dall’affresco di Gennaro Maldarelli conservato nella sala del Trono,

 

Il Maldarelli fu attivo principalmente a Napoli e sue opere si trovano nella chiesa di S. Maria Mater Dei, di S. Maria delle Grazie a via Toledo, di S. Carlo all’arena nel Camposanto a Torre del Greco e nella Cattedrale di Capua.

 

L’Affresco rappresentante Carlo III di Borbone con la moglie che presiedono la cerimonia della posa della prima pietra per la costruzione della reggia di Caserta. Alle loro spalle un baldacchino e tutt’intorno nobili della coret vestiti nella foggia dell’epoca

 

Vediamao inoltre alcuni reggimenti di cavalleria e di fanteria disegnarono il perimetro del palazzo, a ogni angolo due cannoni, su un palco sontuosamente addobbato stavano i sovrani, la corte, gli ambasciatori, i prelati e l’architetto Luigi Vanvitelli.

 

Il re pose la prima pietra, fra acclamazioni e salve d’artiglieria, l’architetto la seconda