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Centenario della Maddalonese con la promessa di uno stadio nuovo

Di 16 Dicembre 2019Attualità

Maddaloni. Una serata di festa e di emozioni quella vissuta domenica sera, presso la sala Iorio della biblioteca comunale di Maddaloni, dalle centinaia di amanti della maglia granata tra tifosi, calciatori, allenatori e dirigenti del presente e del passato della storica, ormai secolare, squadra fondata nel 1919 da Giuseppe Ferraro.

Evento fortemente voluto dall’attuale Presidente della società calatina, Maurizio Verdicchio, desideroso di rivedere i tanti calciatori che fin da bambino ha seguito dagli spalti del “Cappuccini”. Infatti, oltre a salutare tutti i presenti, ha voluto ricordare tutti coloro che, purtroppo, non sono più tra noi tra i quali, ad esempio, lo storico magazziniere Pasquale Tedesco, il massaggiatore Geppino Vigliotta ed il Presidente Ernesto Santangelo.

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Grazie all’archivio personale e prezioso dell’appassionato Antonio Sollitto, i più giovani hanno potuto ammirare cimeli e foto della storia calcistica maddalonese fin dagli albori, spiegata con dovizia di particolari dalla bandiera per eccellenza dalla memoria di ferro, Innocenzo Lombardi, che da mezzo secolo è protagonista indiscusso della storia granata occupando egregiamente tutti i ruoli possibili, sia tecnici che dirigenziali.

 

 

E’ soprattutto grazie al suo amore ed impegno profuso negli anni se oggi la Maddalonese può festeggiare il centenario, visto che sono stati diversi i momenti bui che hanno segnato il tortuoso percorso. Amore e passione comuni anche al Presidente Maurizio Verdicchio che, insieme alla sua famiglia, ha riportato luce ed entusiasmo in una piazza sprofondata fino a poco tempo fa in tristezza e desolazione, buttandosi a capo fitto e producendo notevoli sforzi affinchè Maddaloni ritornasse a respirare l’aria di calcio che merita.

 

 

 

 

Per riuscirci, però, ha bisogno dell’aiuto di tutti così come richiesto anche dal primo cittadino, Andre De Filippo presente insieme al vice Gigi Bove, quando ha rivolto un invito a tutti gli imprenditori locali per impegnarsi a far crescere lo sport locale. Un altro aiuto fondamentale dovrebbe giungere anche dallo stesso Sindaco che, pungolato dall’impeccabile Vincenzo Lombardi, ha preso l’impegno di occuparsi della realizzazione del nuovo impianto sportivo che, salvo imprevisti, dovrebbe realizzarsi entro due/tre anni, così come annunciato durante il suo intervento. A breve l’intero Consiglio Comunale dovrebbe occuparsi della vicenda, così come confermato anche dall’esponente dell’opposizione Angelo Campolattano (attuale tema manager granata). Nel frattempo, però, bisognerà adeguare con qualche intervento l’attuale campo evitando, così, ulteriori danni strutturali e di immagine.

 

 

 

 

Nel frattempo, però, l’attuale team guidato da mister Francesco Portone dovrà continuare a lavorare duro e sudare sul vecchio, ma sempre affascinante, Cappuccini per regalare alla società ed ai tifosi la promozione al campionato di Eccellenza, più consono ad una città di 40000 che meriterebbe ben altri palcoscenici come accaduto nel corso della storia quando i vari Ferraro, Sergio (tra l’altro attuali dirigenti), De Prezzo, Elefante, Campolattano (solo per citarne alcuni) stabilivano record davanti a migliaia di tifosi calorosi e festanti. Questo è l’obiettivo prefissato dall’attuale dirigenza che sarà sicuramente raggiungibile se tutti gli attuali calciatori della rosa, hanno percepito il senso ed il valore di far parte di una squadra storica e blasonata che va difesa ed amata, giocando ogni partita con lo spirito granata sicuramente già presente nei maddalonesi DOC tra cui capitan Barletta, Verdicchio e Ferraro impegnati dentro e fuori dal campo per la rinascita calcistica maddalonese.