Sant’Antimo, Orta, Casandrino, Cardito. Scarcerati due persone nell’ambito dell’inchiesta che ha portato in carcere anche un pizzaiolo di Orta di Atella.
Gli arresti erano scattati sabato. Dopo la convalida sono stati scarcerati e finiscono ai domiciliari Francesco Graziano di sant’Antimo e Domenico Turco di Sant’Arpino.
Restano in carcere il pizzaiolo di Di Leva di Orta e Iavazzo di Cardito che ora sperano nel Riesame. I quattro sono difesi dall’avvocato Mario Angelino.
Ad operare sabato degli agenti del commissariato di Afragola: Ivan Di leva 35enne chef di Orta di Atella e contitolare di una pizzeria nella zona di Caivano, poi Domenico Turco classe 86, Antonio Iavazzo casse 75 e Francesco Graziano classe 86
Il blitz è scattato nella serata di sabato, durante un’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: gli agenti hanno notato, nei pressi di un palazzo in via Giovanni Pascoli a Cardito, uno strano via vai di persone ed hanno assistito ad uno scambio droga-soldi che avveniva all’interno di una abitazione.
Durante uno degli “acquisti”, i poliziotti hanno intimato l’alt e sono riusciti a guadagnare l’accesso all’appartamento dove hanno fermato 4 uomini trovati in possesso di circa 2500 euro, di 13 grammi di cocaina già divisa in 24 involucri pronti per la vendita, 3 bilancini di precisione, un setaccio, 5 accendini e due macchine per il sottovuoto con numerose buste di cellophane per il confezionamento, nonché un monitor adibito a videosorveglianza e numerosi foglietti su cui era trascritta la contabilità dell’attività illecita.