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Casertana rigenerata da un derby vinto a mani basse

Caserta (Marco Stiletti). Vulnerabile in difesa e deficitario in attacco, l’Avellino ha risolto almeno per il momento la crisi di una Casertana tornata alla vittoria dopo avere ottenuto un punto nelle tre precedenti prestazioni. In formazione rimaneggiata, senza forzare, la squadra di Ginestra si è sbarazzata degli irpini già nel primo tempo, limitandosi a gestire il successo in una ripresa senza sussulti da parte di un avversario impotente e rassegnato, nonostante il generoso sostegno di circa 600 irriducibili tifosi.

 

La Casertana ha piazzato i suoi colpi agevolati dalla retroguardia irpina. Non solo colpita una volta ma anche per l’occasione del raddoppio firmato dall’uomo che era stato il simbolo di un Avellino con altro temperamento e personalità, l’ex capitano Angelo D’Angelo.

Intanto la Casertana torna nella zona play off e spera che la crisi sia stata solo passeggera per tornare più grandi che mai. Cercare di combattere per la Promozione serve purtroppo solo al momento ai Falchetti che da questo derby auspicano un filotto dopo di vittorie. La gara contro una diretta pretendente ai play off, come il Catania, dirà la verità su questa formazione.