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“Liga Day” 30 anni di musica in un giorno

Oggi giovedì 14 novembre, su RTL 102.5 c’è il “LIGA DAY”: dalle 06.00 alle 21.00 tutte le canzoni di Luciano Ligabue: “30 ANNI DI MUSICA IN UN GIORNO”. Una grande community online (e non solo) di fan condividono la loro grande passione per  Ligabue.

 

Un giorno per annunciare attraverso la musica lo straordinario evento che il 12 settembre 2020, Ligabue terrà a casa sua,” il Campovolo di Reggio Emilia” per festeggiare 30 anni di una carriera straordinaria.

 

In attesa di questo evento, ripercorriamo alcune tappe  della vita dell’artista.

 

Luciano Ligabue il rocker italiano (l’altra faccia della medaglia di Vasco), quello che canta la vita, per cui ascolti le sue canzoni e le rendi tue: dall’amore, al lavoro, dagli amici alla politica

 

La prima traccia “ufficiale” di Ligabue risale al 1988, anno di incisione, insieme agli Orazero, di Anime in plexiglass/Bar Mario. Alla reverenda età dei suoi 30 anni compiuti. E se già il tuo bar preferito è il Bar Mario, siamo a punteggio pieno.

 

Viene scoperto da Pierangelo Bertoli, che include il suo brano Sogni di rock’n’roll in un suo album, Tra me e me.

 

Una delle sue canzoni più famose A che ora è la fine del mondo? è in realtà una cover di It’s the end of the world as we know it (and I feel fine) dei R.E.M.

 

Certe notti, è stato il brano votato dai lettori della rivista musicale “Tutto” come la “miglior canzone italiana degli anni novanta” e vincitore inoltre della Targa Tenco come miglior canzone dell’anno

 

Nel 1999, insieme a Jovanotti e Piero Pelù, che ha appena lasciato i Litfiba, incide Il mio nome è mai più, brano pacifista dal quale viene prodotto un singolo il cui ricavato va in beneficenza: i tre si firmano LigaJovaPelù.

 

Il 10 settembre 2005, per celebrare i 15 anni di attività e tornare sul palco dopo un’assenza durata circa 2 anni e mezzo si esibisce all’aeroporto “Campovolo” di Reggio Emilia di fronte a circa 180.000 persone. Che però non va benissimo, Pochi giorni dopo l’artista invia una lettera di scuse ai fan attraverso il suo portale Ligachannel.

Nel 2009 Ligabue diventa il primo artista ad esibirsi per dieci date consecutive all’Arena di Verona

 

Il  2010 è il Ligabue Day, ribattezzato Liga Day. Oltre 100 sale cinematografiche in tutta Italia hanno trasmesso il concerto live di Ligabue tenuto allo Stadio Olimpico di Roma nel 2008.

 

A giugno del 2012 Ligabue decide di aderire insieme a 16 artisti italiani al Concerto per l’Emilia, che si è tenuto a Bologna il 25 giugno allo Stadio Renato Dall’Ara per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal sisma.

 

Ligabue è anche regista: esordisce nel 1998 con Radiofreccia e di seguito Niente paura – come siamo, come eravamo .

 

Il 27 maggio 2007 ha cantato allo Stadio di San Siro per le celebrazioni del quindicesimo scudetto dell’Inter, squadra di cui è tifoso. Tanto che Urlando contro il cielo, diventa l’inno ufficioso degli interisti.

 

Nel 2009 incide, insieme ad altri colleghi italiani, il singolo Domani 21/04.2009 scritto e prodotto da Mauro Pagani, il cui ricavato è destinato al fondo benefico “Salviamo l’arte in Abruzzo”.

 

Dedica a  Donatella la sua prima compagna, che occupa sempre un ruolo importante nella sua vita, L’amore conta.

 

Adora spudoratamente Elivis Presley e questo suo amore si manifesta palesemente in Buon compleanno Elvis (best seller del 1995)

 

Nel 2019  pubblica Start  il suo dodicesimo disco d’inediti. L’album è accompagnato dal singolo Certe donne brillano.

 

Lui si defnisce così

 

“Se faccio rock è perché credo fermamente al senso originale del rock’n’roll, che in gergo nero voleva dire “trombare”, nel senso della celebrazione della vita, tant’è che all’inizio non c’erano neanche le parole, era erotico, selvaggio, vitale. Ancor oggi c’è chi non capisce perché vivo a Correggio. La risposta è che qui esistono dei campi dove nelle notti d’estate puoi fermarti a guardare le lucciole”.