L’aggiornamento
All’elenco già pubblicato nel pomeriggio si sono aggiunti anche altri Comuni. Scuole chiuse anche a Caianello, Teano, Mignano, San Pietro Infine, Vairano e Pietravairano. Alle porte della Valle Raffaele Lettieri imita il vicino Ferrara: stop alle elezioni anche ad Acerra. Anche Cervino.
Caserta. Il peggio deve ancora venire. L’ondata di maltempo cresce di intensità e così domani i sindaci di diversi Comuni del Casertano hanno scelto di sospendere le lezioni. San Felice a Cancello ha anticipato tutti (clicca qui per leggere), poi altri sindaci hanno seguito Ferrara.
Tra i primi Andrea Villano che ha disposto per domani lo stop a Orta di Atella: “Domani, mercoledì 06 novembre 2019, le scuole di ogni ordine e grado di Orta di Atella resteranno chiuse – ha annunciato il primo cittadino ortese – Vista l’allerta meteo diramata dalla ProtezioneCivile ed in considerazione del fatto che gli ultimi episodi temporaleschi hanno determinato allagamenti in vari punti della citta’ con conseguenti serie difficolta’ negli spostamenti in via precauzionale ed al fine di tutelare l’incolumità di nostri studenti e insegnanti, ho provveduto a chiudere tutte le scuole per la sola giornata di domani. Si chiede a tutti di prestare molta attenzione negli spostamenti in caso di rovesci intensi e a carattere temporalesco.”
Scuole chiuse per allerta meteo domani anche a Teano, Presenzano, Mignano Montelungo e Marzano Appio. Altri Enti potrebbero aggiungersi nelle prossime ore.
Porto off-limits, collegamenti saltati
Non migliorano le condizioni meteomarine nel Golfo di Napoli: mare agitato e vento a raffiche continuano a flagellare l’isola di Capri, da tre giorni si registrano collegamenti a singhiozzo. Oggi l’unico aliscafo e’ riuscito a partire alle 6.50 da Capri e l’unica ad arrivare a Capri dal Molo Beverello di Napoli e’ stata la corsa delle 8,10 consentendo cosi’ a lavoratori pendolari e impiegati di raggiungere la propria sede di lavoro. I collegamenti con la terraferma finora sono assicurati dai maxi traghetti della Caremar che collegano Napoli con l’isola azzurra e le motonavi che coprono la rotta per Sorrento. Il meteo viene monitorato costantemente sia dalle compagnie di navigazione che devono organizzare i collegamenti, sia dagli isolani che devono raggiungere la terraferma nella speranza che il tempo migliori anche se le previsioni non sembrano annunciare miglioramenti nemmeno per domani.
Evacuazione nella città dell’alluvione
Il sindaco di Sarno (Salerno) ha ordinato in via precauzionale l’evacuazione dei residenti dell’area pedemontana. Il provvedimento, scattato alle 9, sta riguardando circa 200 persone. La decisione e’ stata presa in virtu’ di quanto accaduto domenica notte, quando le strade del centro storico sono state invase da fango e detriti venuti giu’ dal versante del monte Saretto, devastato da un incendio lo scorso 20 settembre.
I cittadini residenti nell’area interessata dall’ordinanza (via Pietro Nocera, vicolo Orefice, via Mortaro e vicoli adiacenti, vicolo San Martino, vicolo Tre Corone) hanno gia’ lasciato le proprie abitazioni: una parte si e’ recata nei locali dell’istituto Baccelli in via Matteotti dove e’ stato allestito un centro di accoglienza, mentre un’altra parte e’ stata ospitata da familiari o amici. Il provvedimento restera’ in vigore per tutta la durata dell’allerta meteo: l’ultimo avviso diramato dalla Protezione Civile regionale, infatti, ha segnalato una criticita’ arancione e il peggioramento delle condizioni meteorologiche con rovesci temporaleschi di forte intensita’ a partire dalle 12 di oggi e per le successive ventiquattr’ore.
“Sono vicino ai miei concittadini, ai bambini, agli anziani, ai disabili. Vi sono vicino prima come uomo e, poi, come sindaco” le parole che il primo cittadino di Sarno, Giuseppe Canfora ha affidato al suo profilo Facebook. “La nostra storia ci ha insegnato a non sottovalutare certe situazioni, ad avviare tutte le misure precauzionali del caso. Purtroppo, l’incendio di settembre ha reso ancora piu’ fragile il nostro territorio. Un atto criminale, ignobile, che non smettero’ di condannare in ogni sede possibile, perche’ contro la nostra citta’ che ha pagato con la vita di 137 persone gli scempi all’ambiente” ha affermato il sindaco, ricordando sia la tragica alluvione che nel maggio 1998 colpi’ la citta’ dell’Agro Nocerino Sarnese sia quanto accaduto lo scorso 20 settembre quando la collina del Saretto fu devastata da un incendio – provocato da un gruppo di ragazzini – che ha distrutto oltre venti ettari