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Sulla vicenda delle 45 galline Guida andrà fino in fondo: “Allerterò le autorità preposte”

Arienzo. Non si è fatta attendere la risposta di Davide Guida, sindaco di Arienzo, alla notizia della denuncia querela presenta dall’allevatore Clemente Crisci di Capodiconca.

Ecco la nota dell’amministratore:

 

“In riferimento a quanto riportato dal signor Clemente Crisci in merito a presunte minacce che io avrei proferito nei suoi confronti mi preme precisare quanto segue.

 Ho rappresentato al Clemente Crisci che in qualità di massima autorità sanitaria comunale ritenevo opportuno adottare un provvedimento idoneo a limitare il numero degli animali posseduti da soggetti che risiedono in centri abitati in quanto focolai di mosche e insetti, atavico problema che affligge il comune di Arienzo e che è stato oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini.

 

Il Crisci nonostante avesse ricevuto i necessari chiarimenti in merito alla procedura amministrativa che intendevo adottare si è presentato al Comune per ben otto volte prospettandomi con estrema insolenza fantomatiche azioni legali al sol fine di indurmi a revocare il mio provvedimento.

 

È  evidente  che  non essendo  riuscito nel suo intento ha cercato di gettare discredito sulla mia persona peraltro facendo ricorso a metodi illegittimi per registrare i miei ovvi momenti di esasperazione. Ad ogni modo sarà mia cura in qualità di massima autorità sanitaria comunale allertare gli enti preposti affinché sia assicurato il rispetto delle norme igienico sanitarie, posto che gli animali di proprietà del Crisci si trovano in una zona abitata e costituiscono focolai di mosche e altri insetti con grave pregiudizio per gli abitanti della stessa zona.