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Malore per Salvini, il leader leghista all’ospedale

Nazionale. Paura per l’ex ministro dell’Interno.

Malore per Matteo Salvini, che, dopo essere atterrato all’aeroporto di Ronchi dei Legionari per partecipare ai funerali dei due agenti uccisi nella sparatoria in questura a Trieste, è stato portato nell’ospedale di Monfalcone per una sospetta colica renale. Il leader della Lega ed ex ministro dell’Interno è stato dimesso dopo essere stato sottoposto ai necessari accertamenti.

Era reduce dal faccia a faccia con Renzi

Solo ieri il leader leghista era apparso pimpante al faccia a faccia con l’ex premier Renzi. Il giorno dopo la puntata record del suo ‘Porta a porta’ con il confronto fra Matteo Renzi e Matteo Salvini – 3,8 mln di spettatori e 25,4% di share incassati da Rai1 – Bruno Vespa non nasconde la soddisfazione per il risultato ottenuto ma prima ancora per la qualità dello ‘spettacolo’ politico offerto al pubblico: “Premesso che non do mai giudizi sui miei ospiti in trasmissione, il padrone di casa non dice chi secondo lui usa meglio le posate, mi ha colpito che parlavano a due a pubblici diversi – dice Vespa all’Adnkronos – Renzi attaccava Salvini che è l”uomo nero’ per la sinistra e Salvini, del tutto indifferente, parlava al suo pubblico di elettori, proseguendo nella sua campagna elettorale permanente”.

Quanto al ‘dietro le quinte’ della trasmissione, Vespa sottolinea il modo in cui i due protagonisti si sono relazionati lontano dalle telecamere: “Mi ha fatto piacere che, fuori scena, si siano salutati molto cordialmente, sia prima sia dopo il dibattito, e che entrambi si siano detti molto soddisfatti del confronto. Cosa che in passato, con altri protagonisti, non era accaduta”. Soddisfatto Renzi, soddisfatto Salvini e soddisfatto, molto, Vespa: “Professionalmente sono molto contento, molto soddisfatto. C’è stato un gran lavoro di squadra”, rivendica sorridente il giornalista che, infine, quando gli si chiede se vi sia qualche altro ‘faccia a faccia’ alle viste, risponde: “No, purtroppo. Analizzando l’atteggiamento dei leader politici nei confronti della tv, che rispetto, mi pare improbabile un altro ‘duello’ a breve. Certo, se il presidente del Consiglio accettasse la proposta di Salvini stenderei il tappeto rosso da via Teulada a Palazzo Chigi, anche a spese mie”.