Cervino. Un ciclone di idee per un deciso rilancio del territorio, una ventata di associazionismo puro: è stato tutto questo il taglio del nastro della nuova associazione Cermes ‘for arte e cultura’. Domenica pomeriggio, infatti, in una giornata a sprazzi ancora estiva, il suggestivo salotto sotto le stelle che illuminavano piazza ‘Vittorio Emanuele’ c’è stato l’evento inaugurale di un percorso di condivisione, aggregazione dell’associazione Cermes, che mira alla diffusione della dell’arte e della cultura. Centinaia di persone, boom di iscrizioni: non possono servire numeri per testimoniare un successo grandioso.
La posa della prima pietra, un primo bagaglio di idee apposto lì, tra le strade di Cervino ed una piazza, anch’essa da rivalutare e rilanciare. Dalla sede il presidente Enzo Razzano ha aperto il sipario, dicendosi felice dell’affluenza di così tante persone, ma non meravigliato: “Sapevo che la nostra gente non ci avrebbe deluso, Cermes è nata come strumento di aggregazione che possa mettere insieme arte, cultura, dibattito costruttivo e voglia di rendere Cervino un paese vivo. E’ impossibile non sposare il nostro progetto se si ama il nostro paese. Un progetto che è nato da quattro chiacchiere tra amici e he ha preso pian piano sempre più forma, portandoci direttamente a stasera, in questa atmosfera suggestiva che crea le basi per qualcosa di importante per la comunità cervinese”.
Sulla sua stessa lunghezza d’onda anche Rosanna De Lucia, una delle prime ideatrici del sodalizio: “Bisogna ripartire dell’arte, dalla cultura, coinvolgendo soprattutto giovani ma anche meno giovani che vogliono aggiornarsi di continuo e sfruttare queste tematiche per stare insieme, per discutere, per condividere, per stare insieme”. Rosanna De Lucia è stata protagonista, insieme a Stefania Iaderosa, di un piccolo spettacolo, un’alchimia definita ‘Trama’, un intreccio di arte e donna, con riferimenti culturali molto raffinati. Ma non solo sprazzi di teatro, ma anche uno spettacolo di musica jazz diretto dal maestro Antonio Bocchino che con la sua Liberty Dixie band ha intrattenuto il folto pubblico, facendogli rivivere antichi fasti di una musica che non passa mai di moda.
Una serata inaugurale dunque nel segno dell’eleganza, a cui erano presenti numerose associazioni del territorio che hanno sin da subito sposato e appoggiato il progetto ‘Cermes’. Non sono mancati momenti di pura aggregazione, con tante foto tutti insieme e il taglio di una gustosissima torta, per festeggiare al meglio l’inizio di una nuova era.
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