Skip to main content

Whirpool, mille operai in corteo verso il Ministero. Si fermano gli stabilimenti. FOTO

Caserta. È iniziato da pochi minuti il lungo corteo organizzato oggi a Roma da lavoratori e sindacati a sostegno dei dipendenti del sito dell’azienda americana Whirlpool a Napoli. La manifestazione si svolge in occasione dello sciopero generale di otto ore proclamato dai sindacati in tutti gli stabilimenti nazionali fermi”.

Al concentramento in Piazza della Repubblica, dalle 9 di questa mattina, il concentramento ha visto arrivare 10 pullman da Napoli e Caserta, e numerosi gruppi dal resto dell’Italia, per un totale di 1.000 persone, munite di cartelli e striscioni dirette al ministero per lo Sviluppo Economico.

Tavolo al Ministero e stabilimenti fermi

Sciopero di otto ore e manifestazione nazionale a Roma dei lavoratori Whirlpool, indetta dai sindacati dei metalmeccanici Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil. Il corteo si prepara a partire da piazza della Repubblica diretto al Mise, dove e’ aperto il tavolo di crisi. La protesta nasce contro la decisione dell’azienda di avviare la procedura di cessione dello stabilimento di Napoli, dove lavorano 410 persone e si producono lavatrici, a Prs (Passive Refrigeration Solutions), societa’ con sede legale a Lugano.

Un atto “in aperta violazione dell’accordo di ottobre 2018”, ripetono i sindacati, che chiedono all’azienda di ritirare la procedura e sedersi al tavolo per ripartire dall’accordo di ottobre scorso che parlava “di investimenti e non di cessioni”. Quello di oggi e’ il secondo sciopero di otto ore nell’arco di due settimane (i lavoratori hanno gia’ incrociato le braccia il 25 settembre in tutti gli stabilimenti Whirlpool in Italia).