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Ecco cosa era successo ad Antonio e Giuseppe: la nebbia li ha indotti a cercare riparo in un rifugio

AGGIORNAMENTO ORE 14 E 10.

Alle ore 9 in localita’ “Arito” del comune di Castello del Matese, a seguito di tempestiva attivazione da parte della prefettura di Caserta del piano provinciale ricerca persone scomparse, venivano rintracciati, in buone condizioni di salute, Caimano Antonio, 73enne di Pignataro Maggiore e Scialdone Giuseppe, 65enne di Vitulazio, dei quali i familiari non avevano piu’ notizie dalla mattinata di ieri.

I due amici, recatisi sui monti del Matese per la raccolta di funghi, nonostante fossero ottimi conoscitori del territorio, erano stati colti di sorpresa, prima, dalla fitta nebbia che li aveva disorientati e, poi, dalle copiose precipitazioni che li avevano costretti a trovare rifugio in un rudere abbandonato dove hanno trascorso la notte.

Dalla segnalazione dei familiari i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese hanno incessantemente perlustrato l’intero territorio, venendo coadiuvati fin dalle prime ore del giorno dal soccorso alpino della iv delegazione Campania, supportati nella fase di sorvolo dal vi° reparto volo della polizia di stato di Napoli e dal Settimo nucleo elicotteristi di Pontecagnano, nonchè dal gruppo protezione civile di Piedimonte dai pompieri del distaccamento di Piedimonte e da numerose squadre di cacciatori locali.

L’AGGIORNAMENTO

I due amici dispersi da ieri sono stati ritrovati dai Carabinieri in zona Letino. I due sono in buone condizioni di salute.

 

Vitulazio/Pignataro Maggiore. Nella serata di ieri, in Piedimonte Matese (CE), presso la locale Stazione Carabinieri, è stata denunciata, da parte di un familiare, la scomparsa del proprio padre, Caimano Antonio, cl. 1946, residente a Pignataro Maggiore (CE) e dell’amico, Scialdone Giuseppe, cl. 1954, residente a Vitulazio (CE), entrambi allontanatisi, nella prima mattinata di ieri, a bordo dell’autovettura Fiat Sedici targata dw720dz, di colore marroncino, per recarsi in area montana per la raccolta di funghi. E’ stato, nell’immediato, attivato il dispositivo di ricerca da parte dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese.

Giuseppe Scialdone lavora all’Asl di Capua dove è molto conosciuto e rispettato.

 

Sant’Angelo d’Alife/Prata. Vanno a funghi nel pomeriggio ma perdono l’orientamento sui monti del Matese, dove ha cominciato ad imperversare il maltempo. E’ successo a Sant’Angelo d’Alife in località Selvapiana.

Sul posto vigili del fuoco e i carabinieri di Prata Sannita, di Ailano e di Capriati al Volturno. I due dispersi dovrebbero essere della zona del Napoletano.

Non è da escludere che visto il tempo i due abbiano deciso di trovare riparo da qualche parte. I familiari sono stati i primi a dare l’allarme fornendo anche i numeri dei cellulari. I carabinieri stanno cercando di individuare gli ultimi spostamenti attraverso le celle.

 

Nemmeno la macchina con la quale erano giunti sul Matese è stata trovata, le forze dell’ordine stanno cercando anche quella.