Regionale. AGGIORNAMENTO. È stata interrogata dai carabinieri e accompagnata in carcere la 34enne che la notte scorsa ha lanciato il figlio di 4 mesi in una scarpata lungo la statale Telesina, nel Beneventano. La donna, che vive a Quadrelle, in provincia di Avellino, con il compagno 32enne, è accusata di omicidio volontario. I militari della compagnia provinciale di Benevento hanno raccolto prove e testimonianze che sembrano confermare la dinamica secondo cui la donna avrebbe guidato la sua Opel Corsa contro il guard rail, avrebbe scaraventato lungo la scarpata un fagotto, che si è rivelato poi essere il neonato, lo avrebbe raggiunto per poi colpirlo con un sasso o un bastone di legno.
Al chilometro 44 della strada statale Telesina, che collega Caianello con Benevento, di fronte a un distributore di carburanti, sul guardrail ci sono evidenti i segni dell’incidente. E’ lì che la 34enne è andata a finire fuori strada con la sua Opel corsa. E’ lì che ha lanciato il figlio di quattro mesi nella scarpata sottostante: un groviglio di rovi ed erbacce di tre/quattro metri al di sotto del quale passa un’altra stradina, comunale quest’ultima. Ed è sempre lì che il piccolo sarebbe stato poi raggiunto, sempre dalla donna, che lo avrebbe colpito poi con un oggetto. Cosa ci facesse la giovane madre su quella strada nessuno sa spiegarselo. Il compagno ne aveva denunciato la scomparsa intorno alle 21-21,30 di ieri ai carabinieri di Baiano dove i due vivevano. Le indagini continuano serrate e sono coordinate dal sostituto procuratore Vincenzo Toscano. La 34enne si trova attualmente ricoverata presso l’ospedale Rummo piantonata dai carabinieri. Probabilmente sarà ascoltata nelle prossime ore.
.