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Tragedia al REMS: 31enne si ammazza. Otto anni fa uccise a coltellate il fratello maggiore

Macerata Campania/Santa Maria Capua Vetere/Marzanello. Tragedia nella serata di ieri, all’interno del REMS (Residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza) di Marzanello, in via Panoramica.

Un ragazzo di 31 anni, Antonio Fabio Sibiano, originario di Macerata Campania è stato trovato cadavere nella sua stanza.

Il giovane si è tolto la vita impiccandosi. Nonostante i soccorsi del personale e poi degli operatori del 118 non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono stati chiamati anche i carabinieri. La salma è stata trasferita all’istituto di Medicina legale di Caserta.

 

L’omicidio del 2011

 

Sibiano era balzato agli onori della cronaca nel giorno dell’Immacolata dell’anno 2011 quando a Santa Maria Capua Vetere uccise il fratello maggiore Martino Sibiano.

Fu una tragedia familiare che ebbe grande risonanza, all’interno del condominio Le Palme.

L’allora 27enne fu accoltellato più volte, ma i due non vivevano assieme.

La vittima viveva con la madre e si ritrovò il fratello in casa nel cuore della notte, c’erano state delle acredini nei giorni precedenti.

Martino vide il fratello tirare giù le tende e buttare a terra qualche suppellettile. Ne scaturì una colluttazione con Fabio che aveva un coltello. I segni delle ferite causate dalla punta del coltello rinvenute sulle mani e sulla fronte del 27enne fecero pensare che Martino cercò di difendersi nel corso della colluttazione. La terza ferita, al torace, fu quella fatale. Poi scappò.

Fabio fu arrestato a casa del madre sul tetto dell’abitazione, stava cercando di scappare, aveva ancora i vestiti sporchi di sangue.

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