Santa Maria a Vico. «Apprendiamo con profondo rammarico del via libera del Genio Civile di Benevento alla Cava Moccia, situata nel territorio di Durazzano ma che avrebbe effetti deleteri su tanti altri comuni. Vogliamo però rassicurare i nostri concittadini e quelli degli altri comuni che noi sindaci riteniamo questa autorizzazione illegittima: per questo ci siamo già costuiti in giudizio innanzi al Consiglio di Stato».
Ad affermarlo sono la consigliera comunale delegata Anna Cioffi ed il sindaco Andrea Pirozzi, quest’ultimo anche in qualità di presidente del Parco Urbana “Dea Diana – Est Tifatino”, che unisce i comuni di Santa Maria a Vico (capofila), Airola, Arienzo, Arpaia, Cervino, Durazzano, Forchia, Maddaloni e Sant’Agata de’ Goti, per un totale di circa 100mila abitanti. Comuni i cui rappresentatanti sono già stati convocati per lunedì prossimo per avviare tutte le iniziative per la tutela del patrimonio ambientale.
A questo proposito lo stesso Pirozzi ha scritto questa mattina una lettera indirizzata alla Regione Campania, al Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca ed agli assessori regionali all’ambiente Fulvio Bonavitacola ed Antonio Marchiello, chiedendo l’annullamento del provvedimento autorizzatorio del Genio Civile di Benevento.
«Nessuno scempio sarà consentito sui territori del Parco e contro il volere della popolazione da noi rappresentata, soprattutto con la realizzazione di nuove cave. Ci siamo incontrati già questa mattina con il sindaco di Durazzano Alessandro Crisci e siamo determinati e convinti che non si possono realizzare altri scempi ambientali in questi territori che, con le loro ricchezze ambientali, vanno invece solo salvaguardati», chiudono il sindaco Andrea Pirozzi e la consigliera Cioffi.