Skip to main content

Travolti dall’esplosione della bomba, svolta dall’ospedale: le condizioni di Angelo e Orfeo

Piana di Monte Verna/Giano Vetusto. Arrivano novità importanti e per fortuna positive sulle condizioni di Angelo Vecchiarelli ed Orfeo Matarazzo, i due lavoratori, dipendenti della comunità montana Monte Maggiore, impegnati a domare un incendio nel comune di Giano Vetusto e feriti dall’esplosione di un ordigno bellico.

Ad annunciarle è il sindaco di Piana Monte Verna, la loro città, Stefano Lombardi: “Angelo Vecchiarelli e’ stato dimesso questa mattina dall’ospedale S. Anna e S. Sebastiano di Caserta. Orfeo Matarazzo è sveglio e vigile e sta per essere trasferito in reparto. Ho avuto modo di vederlo, di stringergli la mano, e di scambiare due chiacchiere con lui portando il saluto e la vicinanza commossa dell’intera Amministrazione Comunale e della comunità Pianese. Voglio ringraziare il personale medico dell’ospedale di Caserta e del Cardarelli per la grande professionalità e la grandissima discrezione con la quale hanno affrontato i casi. Un ringraziamento alle decine di Sindaci , Amministratori locali e operatori di volontariato di tutta la provincia di Caserta che, in queste ore complicate, hanno mostrato vicinanza e affetto alle famiglie di Angelo ed Orfeo e alla comunità tutta.  Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo. Con il coraggio e la grinta che li contraddistingue, aspettiamo di riabbracciarli quanto prima”

La nota dei sindacati

Sulla vicenda sono intervenuti anche i sindacati: “Questo tragico evento – affermano in una nota i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Campania, Raffaele Tangredi, Giuseppe Carotenuto e Emilio Saggese – mette in evidenza con forza l’importanza ed il ruolo dei lavoratori forestali le cui competenze e specificità meriterebbero attenzione e rispetto da parte di tutti a cominciare dalle istituzioni regionali che dovrebbero investire ancora di più sul settore e dall’opinione pubblica veicolata da certa stampa che addita i suddetti lavori come degli assistiti. Pretendiamo rispetto per chi lavora onestamente e magari mette a rischio la propria vita per la difesa del nostro patrimonio boschivo e per il bene comune. Auguriamo ai lavoratori di superare al più presto questo momento difficile e confidiamo che la Regione Campania inizi a considerare il settore come un pilastro fondamentale dell’azione di Governo per far sì che i lavoratori svolgano il proprio dovere in totale sicurezza compresa quella economica percependo lo stipendio ordinariamente e guardando al futuro con la stabilizzazione dei tanti ti lavoratori precari del settore”