Maddaloni. E’ partita ufficialmente la stagione della neonata società guidata dall’imprenditore Maurizio Verdicchio che, alle ore 18.30 presso il Campo Sportivo “Maurizio Costanzo” di Cancello Scalo, ha salutato l’intero team riunitosi per il primo giorno di raduno. Presenti anche i dirigenti Innocenzo Lombardi, Saverio Sergio e Michele Ferraro icone storiche del calcio maddalonese che confermano la bontà e la qualità del progetto già ben avviato da qualche mese.
Dopo i saluti di rito della dirigenza, sono cominciate le prime fatiche per gli uomini di mister Francesco Portone coadiuvato dal preparatore atletico Antonio Pierno e dal preparatore dei quattro portieri Giovanni Bernardo. Tanti volti nuovi tra giovani under (devono obbligatoriamente giocare almeno due calciatori nati dal 01/01/2000 e uno dal 01/01/2001) e rinforzi di una campagna acquisti di spessore, tra cui spicca il ritorno del maddalonese Domenico Pingue a cui spetterà anche il compito, insieme ai confermatissimi “compaesani” DOC Giovanni Barletta e il sempreverde Luigi Verdicchio, di trasmettere ai più giovani l’importanza e i valori della maglia granata, soprattutto in questa stagione della ricorrenza del centenario della nascita dello storico club calatino.
In attesa che i lavori di riqualificazione del campo comunale “Cappuccini” di Maddaloni siano terminati (eseguiti con un notevole sforzo economico della sola famiglia Verdicchio), la squadra proseguirà la preparazione a Cancello Scalo per affrontare l’inizio stagione ormai alle porte con l’esordio in Coppa Italia, mentre il 29 agosto alle ore 18.00 si terrà la cerimonia di presentazione del calendario del prossimo campionato di Promozione, al “Dubai Village” in via Dubai n°1 a Camposano, con la Maddalonese inserita nel duro girone A composta da tante squadre forti e blasonate.
Nel frattempo la squadra, ormai già al completo, seguirà le direttive tecnico/tattiche di mister Portone per poter regalare tante soddisfazioni al caldo tifo maddalonese che ha riposto tante speranze e aspettative in questa società apprezzandone i sacrifici fatti, pregustando lo “Show” a cui assisteranno al Cappuccini che dovrebbe essere la naturale conseguenza di una preparazione fatta sul “Maurizio Costanzo”.
