Campania. Grande successo per la premiazione di 50 Top Pizza”, la prima guida on-line del settore, ideata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, si tratta della classifica più ambita.
Il mondo della pizza campana è tutto riunito al teatro Mercadante, una serata caldissima.
Premiate le prime 50 pizzerie del Mondo, secondo il giudizio del gruppo di giornalisti di cui Luciano Pignataro è il leader.
Sotto la lente non solo la qualità del prodotto ma anche i servizi
offerti al cliente: la sala, l’ambiente, la carta delle birre, dei vini e degli oli.
Per due anni consecutivi la classifica è stata vinta da Franco Pepe che lo scorso anno ha preceduto Francesco Martucci e Ciro Salvo di 5o Kalo’. Due casertani ed un napoletano.
Il verdetto 2019
Grande sorpresa quando quelli della 50 top pizza hanno mostrato la slide della seconda posizione: uscita vuota. A quel punto l’annuncio: primi a pari merito Franco Pepe e Francesco Martucci. Incredibile, abbracci e baci tra i due dopo anni di tensione. Hanno trovato il modo di farli andare d’accordo, almeno per quest’anno…
Posizione numero 33 per Sasà Martucci, fratello minore di Francesco. Ventinovesimo Lionello di Orta, nono Ciccio Vitiello. Tre casertani nei primi 10.
Era nell’aria che Martucci dovesse fare il salto, negli ultimi mesi entrambi i rivali hanno pigiato il piede sull’acceleratore, Franco Pepe è diventato finanche cavaliere della Repubblica e ha inserito nuove pizze e la champagneria come novità nel suo locale.
Sull’altra sponda Martucci si è alleato con Pignalosa, Lionello e altri pizzaioli storici della Campania che hanno riconosciuto il valore assoluto del suo lavoro. Così il gruppo di Luciano Pignataro per non scontentare nessuno si è inventato questa parità, che accontenta Martucci, finalmente primo, e non scontenta il Franco caiatino che resta aggrappato al tetto del podio.
Era già nell’aria che Francesco Martucci, non avrebbe occupato più la seconda posizione.
Basti pensare ad un post che ha scritto Albert Sapere la scorsa primavera quando paragonò il pizzaiolo cresciuto in via Acquaviva nientemeno che al calcio totale dell’Olanda di Cruyff…
Ecco il post, qua già si era capito tutto…