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Svolta Volturno, il piano di Branco: si va verso il contratto di fiume

Capua. Dopo l’incontro della rete di associazioni tenuto nella sede di Capuanova, in data 18 luglio 2019 vi è stato un altro significativo passo in avanti lungo il cammino che si è avviato in Terra di Lavoro per la realizzazione del contratto Fiume Volturno. Nella sala del consiglio comunale di Capua si è tenuto l’incontro promosso dal sindaco Luca Branco per avviare in modo concreto e partecipato il percorso per la definizione di un progetto da sottoporre alla Regione Campania, per una piena valorizzazione e salvaguardia del più importante corso d’acqua del Mezzogiorno sul piano ambientale, produttivo turistico e culturale. E’ stato l’occasione per conoscere ed entrare nel merito di due provvedimenti innovativi adottati con il varo della nuova Legge Regionale il 6-05-2019, con l’anticipazione delle linee guida per la sua  attuazione a livello territoriale in materia di contratto di fiume, illustrate dal Consigliere Gennaro Oliviero, che è stato presentatore e relatore dei due atti.

A seguire il sindaco Branco ha illustrato il programma che verrà avviato per rendere operativo il percorso in coerenza con i vari passaggi indicati dalle procedure e dalle linee guida. Nell’introduzione sono stati ricordati i vari tentativi promossi (senza esito)  negli anni scorsi da enti locali ed associazioni del Basso Volturno. La novità oggi sta nel fatto che si riparte dal basso per cercare di fare rete di competenze tra le principali associazioni del terzo settore in sinergia con i comuni interessati e con gli altri enti istituzionali (a partire dalla Regione fino alla Provincia di Caserta). Nello stesso tempo si terrà conto anche delle buone pratiche giù avviate in alcune regioni, in coerenza con le normative comunitarie, nazionali e campane.

Alla riunione erano presenti anche altri assessori comunali e un rappresentante del comune di Castel Morrone. Anche stavolta la rappresentanza delle associazioni ambientali e del terzo settore è stato molto nutrita, a testimoniare il forte interesse che vi è su questa tematica da parte delle forze sociali e culturali, del mondo del lavoro e delle imprese nonché della scuola (come ha sottolineato Tania Parente dell’associazione Onlus don Milani di Grazzanise). Altri contributi alla discussione sono stati offerti da Pasquale Iorio (LE Piazze del Sapere), da Raffaele Raimondo del Cogevost e da un funzionario del settore ambiente Regione Campania. Matteo Palmisani della Lipu ha richiamato i progetti già in atto, come quelli dell’Oasi Naturale dei Variconi e della Protezione fauna selvatica delle Salicelle. E’ stata anche sollecitata la opportunità di coinvolgere nel progetto l’Osservatorio Civile ed Ambientale, avviato dalla Provincia  con il contributo dei comuni e delle associazioni di volontariato per una azione di monitoraggio, di denuncia e di sensibilizzazione su un tema fondamentale per il futuro del nostro ecosistema, come quello delle acque e della loro bonifica (a partire dai Regi Lagni). Va segnalata la presenza e l’adesione anche di altre associazioni come: Masseria Gio Sole con il cav. A. Pasca, Agenda 21 x Carditello (Lello Zito) – Legambiente Caserta (N. D’Angerio e GF Tozza) – Onlus Don Milani Grazzanise (T. Parente e L. Petrella) – Cogesvost (Raffaele Raimondo) –  Aliante e Capuanova ( P. Sacchetti) – Amici del Volturno Block Notes (Franco Fierro) – Lyon Capua (F. Aurilio) – Masseria Giò Sole (Alessandro Pasca) – La Voce del Volturno (Mattia Branco) – Letteratitudini – Centro Ascco Formazione (Rocco Romagnoli Agronomo).

 

A conclusione dei lavori il sindaco di Capua ha comunicato che nei prossimi giorni verrà emanato un documento per esprimere la manifestazione di interesse dei vari enti e soggetti a far parte del Comitato Promotore per il Contratto di fiume Volturno, da cui dovranno scaturire tutti gli altri adempimenti previsti dalla legge regionale e dalle linee guida: costituzione dell’Assemblea di Bacino, con una analisi conoscitiva del territorio e la definizione di un Decalogo e programma operativo (con finalità, obiettivi e regole di partecipazione, su cui lavoreranno una Cabina di Regia ed una Segreteria tecnica, che dovranno a loro volta elaborare un piano di comunicazione e di partecipazione). Nel frattempo verranno avviati confronti e contatti informativi con vari enti ed istituzioni, a partire dalla Presidenza Regione Campania e Provincia di Caserta, con i vari sindaci interessati, con Camera di Commercio – Autorità di Bacino – Riserva naturale Foce del Volturno – Ato Acqua – GAL Matese – Unicampania (Dipartimenti di Economia e Scienze Ambientali) – Scuole.