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Jabil, l’appello dell’operaia a Di Maio: “Ministro, ci riceva”

Marcianise. Arriva dall’operaia Caterina Giovanna Santoro l’ultimo appello al ministro Luigi Di Maio per ottenere almeno una convocazione in tempi brevi e provare a smuovere una vertenza che al momento vede 350 in un vicolo cieco con l’unica prospettiva del licenziamento.

Ecco la richiesta avanzata al vicepremier attraverso la sua pagina facebook ufficiale.

“Ministro Di Maio sono una dipendente Jabil e le scrivo per segnalarle la nostra situazione attuale anche se in realtà lei ne dovrebbe già essere a conoscenza. Il 24 giugno il gruppo dirigenziale Jabil comunica ai sindacati l’apertura di una procedura di mobilità per 350 lavoratori sui circa 700 dipendenti. Dopo due giorni dall’annuncio la delegazione sindacale RSU e Segretari Provinciali e Nazionali sono stati ricevuti presso il Ministero per cercare di convincere l’azienda a ritrattare ma purtroppo la stessa si è dimostrata irremovibile. 
Dal 27 giugno circa noi lavoratori insieme alle rappresentanze sindacali abbiamo organizzato di tutto per dare visibilità alla nostra vertenza, con un solo obiettivo: ESSERE RICEVUTI DA LEI IN TEMPI CELERI. Purtroppo il tempo scorre e le preoccupazioni di noi dipendenti per un futuro incerto si acuiscono ogni giorno di più. Ministro lei è campano come noi e sono sicura che ha la sua terra nel cuore… Comprendiamo che purtroppo non siamo l’ unica realtà del SUD in crisi ma converrà con me che non possiamo permettere una completa desertificazione del territorio!!

i rivolgo a lei a nome di 700 famiglie, non abbiamo molto tempo, ci ascolti, faccia da mediatore tra azienda, sindacato e lavoratori cercando soluzioni alternative ai 350 licenziamenti annunciati. Non so se leggerà questo post visto i suoi innumerevoli impegni io comunque la ringrazio a nome dei dipendenti Jabil auspicando in una convocazione ministeriale quanto prima. Grazie!”