Napoli. Non chiuderà il reparto cure pallaitive dell’ospedale Cardarelli Napoli. La promessa che Gianni Simioli aveva fatto alla sorella Loredana, venuta a mancare la scorsa settimana, sarà mantenuta. Loredana Simioli è andata via nel modo che dovrebbe essere garantito a ogni essere umano: senza soffrire, circondata da umanità, circondata da chi le voleva bene, con dignità. Di pochi mesi fa il suo videoclip, “Io non ho vergogna”, girato proprio al Cardarelli dove ha potuto avere un trattamento dolce basato su un approccio umano verso chi sa di dover lasciare la vita, un momento terribile e difficilissimo per chiunque.
Un reparto che è stato sostenuto da un’ampia mobilitazione, tanto che si è costituita un’associazione, Il Nodo, che si è battuta per far vivere questo prezioso reparto, una mobilitazione popolare che ha impedito la chiusura dello storico reparto del Cardarelli, che ha ricevuto dalla Regione anche la garanzia che fossero garantite le risorse indispensabili, soprattutto quelle umane, per poter restare aperto.
Una battaglia sostenuta, a suo tempo, dall’illuminata Direzione del Cardarelli di Ciro Verdoliva. Oggi l’annuncio ufficiale: “In merito alle notizie circolate in questi giorni relative ad una presunta chiusura del reparto di Terapia del Dolore, la direzione strategica del Cardarelli rende noto che si tratta di voci infondate ed evidentemente fatte circolare in maniera strumentale per alimentare un sentimento di dissenso nei pazienti. Il reparto in questione non è stato in alcun modo al centro di discussioni o nuove programmazioni, pertanto tutte le decisioni assunte dalla passata direzione generale restano al momento valide. Decisioni, è bene ricordarlo, che furono accolte con soddisfazione da tutti i soggetti e le Associazioni che sostengono l’attività svolta nel reparto”.