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Centro Democratico con Riccio: “Spasiano mosso da rancore”

Marcianise. Non si sgonfia il caso della lite all’ufficio viabilità tra il dirigente Gennaro Spasiano e il consigliere comunale Pino Riccio.

Dopo la replica di Riccio alla versione fornita dall’ex funzionario della Provincia in una lettera, ora anche il partito va in difesa del suo delegato.

“Centro Democratico di Marcianise prende le distanze dalle basse ed infondate insinuazioni rivolte al proprio Consigliere Comunale con delega alla viabilità, ing. Riccio, frutto di animosità che oramai imperversa nell’animo del Dirigente privo dello scettro dei settori di primaria importanza nello sviluppo dell’ente, edilizia/urbanistica, giustificando un proprio sterile quanto virulente attacco al delegato alla viabilità Riccio con l’esistenza di un “canale preferenziale” nella propria attività professionale ; Centro Democratico e per esso il proprio Consigliere, si è sempre identificato nei valori della correttezza, lealtà e trasparenza, valori oggi pietrificati nell’azione politica-amministrativa del Sindaco Velardi. “

Sulla vicenda è tornato ancora Riccio dopo la prima replica: “L’episodio che si è verificato nella giornata di ieri 20 giugno 2019, verso le ore 13,00 ha avuto uno svolgimento del tutto diverso da quello raccontato, avendo il Dirigente in questione, redarguitomi sulla mia presenza all’interno dell’ufficio di viabilità; al Dirigente è sfuggito oppure non è al corrente, che il sottoscritto Consigliere è anche delegato alla viabilità, giusto decreto sindacale nr. 17 13.10.2018 e per non ostacolare l’orario di ricezione dei cittadini, spesso , mi porto nei predetti uffici oltre l’orario di ricezione; evidentemente non c’è empatia nei miei confronti ma ciò non dovrebbe e non deve essere di ostacolo all’esercizio di un diritto da parte del delegato alla viabilità”.

 

“V’è da aggiungere che oltre al sottoscritto vi era anche il dipendente comunale Salvatore Bellopede ed il Consigliere comunale Buonanno ma a quest’ultimo nulla è stato osservato; tuttavia, ho provveduto con tempestività ovvero nella medesima giornata, alle ore 19.20 circa a comunicare la spiacevole quanto incresciosa esperienza agli organi comunali competenti (che si omette di pubblicare in attesa delle conseguenziali determinazioni dei riceventi) riservandomi comunque ogni azione avanti alla Magistratura competente per la tutela della mia immagine e funzione di consigliere comunale attribuitami dai cittadini di Marcianise”

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